Insieme riviviamo quegli istanti a scatti
Sensazioni, pensieri, emozioni non troppo distanti
Ragazzi di periferia in un garage come tanti
In testa facili traguardi mani tagli sotto i guanti
In un respiro, scomparsi tutti i sogni fatti
Due volti rispecchiati nei miei occhi sfatti
Dai tanti sbagli, nei migliori anni tsunami
Di una vita in salita fatta di fotogrammi
Difatti distratti negli anni, ormai cresciuti
Ho visto lacrime e caduti, pochi i sopravvissuti
Altri svegli ma con occhi chiusi
In un mondo fatto di abusi e inutili soprusi
Ma ora che fisso la tua lapide che dire "e che dire"
Questo fiore incolore non può appassire naa
Ma un grido di voce nel cuore fa fiorire ahah
Il tuo ricordo indelebile in me s'imprime
Non farlo più, Non farlo più, Non farlo più...
Come ieri, si ti sto sgridando
Non farlo più, Non farlo più, Non farlo più...
Perché oggi no, no non posso farlo
M'incammino sulla ghiaia, il rumore stanca
La risata invece no, quella mi manca
Sul selciato, tra la neve, qualcosa appare
Io l'osservo, ci rifletto e inizio a pensare
E ricordo ancora quel compromesso, stesso
Che da tempo ripeto a me stesso, spesso
Tutte le volte che vorrei sparire, ardire?
La vita è bella e non un cesso?
Sai invece cosa ti dico mio caro amico, scrivo
Se lascio andare la penna sul foglio, vivo
Bella, brutta sono solo inutili parole
Ciò che conta è il messaggio in questo motivo
L'album delle foto, sul tavolo, aperto
Quella che ci ritrae in quel concerto
Tu mi stai sentendo, ne sono certo
E il tuo nome sospiro...
Non farlo più, Non farlo più, Non farlo più...
Come ieri, si ti sto sgridando
Non farlo più, Non farlo più, Non farlo più...
Perché oggi no, no non posso farlo