Ascoltami, si ascolta
Che poi qui finisce che è troppo tardi
Mentre si cresce si guarda ai traguardi
Tu ascoltami, si, ascolta
Ascoltami, si ascolta
Che poi qui finisce che è troppo tardi
Mentre si cresce si guarda ai traguardi
Tu ascoltami, si, ascolta
Ascolta, il tempo non dura l'eternità
Non aspetta, non resta qua, non rallenta
Fabrizio, ja, nessuno che si ricorderà
E se ti ricorderai, ricorderai la tua vita
Ricorderai la matita, la penna, la gita, ascolta
Che la vita t'invita una volta
Sono nato in periferia, in piedi da ieri
Qui perdi la via, io persi la mia
Tra versi diversi espressi in testi, suvvia
Non amarmi, tutto è dannato
Anche se brilla, non è oro colato
Sono anni che me l'hanno spiegato
Se ascolti più in fondo è certo svelato
Ascoltami, si ascolta
Che poi qui finisce che è troppo tardi
Mentre si cresce si guarda ai traguardi
Tu ascoltami, si, ascolta
Ascoltami, si ascolta
Che poi qui finisce che è troppo tardi
Mentre si cresce si guarda ai traguardi
Tu ascoltami, si, ascolta
Adesso, ora che la mente è assente
Tra un'ora penso al futuro, sicuro
Ma ieri pensavo al presente e domani
Non penserò a niente
Tu sei mia, quasi quanto la mia miopia
Quasi ho pianto per l'isteria
Quando non volevi proprio più andar via
Applausi, per Fabri girava su in tele
Io e te le notti passate, dipinte, tele
A darci le spinte, venti, vele
Se hai un cuore potresti capire
Il segreto lo potresti carpire
Avere da me quel che vorresti
E nei testi potermi seguire
Ascoltami, si ascolta
Che poi qui finisce che è troppo tardi
Mentre si cresce si guarda ai traguardi
Tu ascoltami, si, ascolta
Ascoltami, si ascolta
Che poi qui finisce che è troppo tardi
Mentre si cresce si guarda ai traguardi
Tu ascoltami, si, ascolta