Istanti brividi coperto da ste nuvole sensazioni ruvide sperando sian le ultime volte che ci parliamo che ci speriamo tutto al contrario adesso siamo noi che combattiamo
Messaggero del lessico mai stato in messico non ho mai avuto un esercito perché mi esercito da solo, sono anni che aspetto il tuo perdono
E perdonando ho fatto sbagli ho fatto tardi maledetti dettagli di cicatrici e tagli sbaragli deragli non torni e non cambi, ricambi il pessimismo con l'egoismo sopra questo ritmo non è un indizio se non torno
L'inizio dell' andata senza ritorno, adesso cancelli il ricordo dell'ultimo giorno, urla, schiaffi, distanza parallela sei la mia mosca intrappolata nella mia ragnatela
Se ben distinti gli opposti si attraggono quel che è fatto è fatto e I posti non si cambiano è non si può imporre a una persona di cambiare, un ciclo naturale, un ciclo maniacale
Vivendo e avendo 20 anni senza rimpianti, nelle mie tasche restano solo I tuoi pianti le tue lacrime acide nel giorno di pioggia le raccolgo goccia dopo goccia. Sarò per te una roccia, appoggia le tue bugie lasciale via I tuoi ricordi senza melodia sintonia c'era o non c'era la tua maschera si è sciolta perché fatta di cera. Ora siamo a cena nella mia immaginazione stiamo brindando al nostro ennesimo errore non reggo più il vigore che mi frena con pudore se tornassi indietro non sbaglierei la situazione
Combatto con onore il desiderio e la mancanza, mi rende più serio la tua arroganza di essere una falsa, danza con questa voce che ti manca, senti che dolce fragranza, in sostanza, hai perso un mondo a cui ti appoggiavi, siamo talmente vicini da essere lontani, scordi la mia voce come io il tuo viso, come quando ho perso di te il tuo sorriso chissà chi la deciso o io o te o entrambi ad essere diversi una coppia come tanti non ti ho dato ne collane ne orecchini ne diamanti ne fama ne gloria, ma chi colora il nostro cielo, sei la prima che non se ne accorge durante il giorno il sole non sorge, non c'è alba ne tramonto, non esistono colori, so solo che dal tuo gioco, adesso cazzo io mi tiro fuori
BACCA - MALEDETTI DETTAGLI Lyrics
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Istanti brividi coperto da ste nuvole sensazioni ruvide sperando sian le ultime volte che ci parliamo che ci speriamo tutto al contrario adesso siamo noi che combattiamo
Messaggero del lessico mai stato in messico non ho mai avuto un esercito perché mi esercito da solo, sono anni che aspetto il tuo perdono
E perdonando ho fatto sbagli ho fatto tardi maledetti dettagli di cicatrici e tagli sbaragli deragli non torni e non cambi, ricambi il pessimismo con l'egoismo sopra questo ritmo non è un indizio se non torno
L'inizio dell' andata senza ritorno, adesso cancelli il ricordo dell'ultimo giorno, urla, schiaffi, distanza parallela sei la mia mosca intrappolata nella mia ragnatela
Se ben distinti gli opposti si attraggono quel che è fatto è fatto e I posti non si cambiano è non si può imporre a una persona di cambiare, un ciclo naturale, un ciclo maniacale
Vivendo e avendo 20 anni senza rimpianti, nelle mie tasche restano solo I tuoi pianti le tue lacrime acide nel giorno di pioggia le raccolgo goccia dopo goccia. Sarò per te una roccia, appoggia le tue bugie lasciale via I tuoi ricordi senza melodia sintonia c'era o non c'era la tua maschera si è sciolta perché fatta di cera. Ora siamo a cena nella mia immaginazione stiamo brindando al nostro ennesimo errore non reggo più il vigore che mi frena con pudore se tornassi indietro non sbaglierei la situazione
Combatto con onore il desiderio e la mancanza, mi rende più serio la tua arroganza di essere una falsa, danza con questa voce che ti manca, senti che dolce fragranza, in sostanza, hai perso un mondo a cui ti appoggiavi, siamo talmente vicini da essere lontani, scordi la mia voce come io il tuo viso, come quando ho perso di te il tuo sorriso chissà chi la deciso o io o te o entrambi ad essere diversi una coppia come tanti non ti ho dato ne collane ne orecchini ne diamanti ne fama ne gloria, ma chi colora il nostro cielo, sei la prima che non se ne accorge durante il giorno il sole non sorge, non c'è alba ne tramonto, non esistono colori, so solo che dal tuo gioco, adesso cazzo io mi tiro fuori
Messaggero del lessico mai stato in messico non ho mai avuto un esercito perché mi esercito da solo, sono anni che aspetto il tuo perdono
E perdonando ho fatto sbagli ho fatto tardi maledetti dettagli di cicatrici e tagli sbaragli deragli non torni e non cambi, ricambi il pessimismo con l'egoismo sopra questo ritmo non è un indizio se non torno
L'inizio dell' andata senza ritorno, adesso cancelli il ricordo dell'ultimo giorno, urla, schiaffi, distanza parallela sei la mia mosca intrappolata nella mia ragnatela
Se ben distinti gli opposti si attraggono quel che è fatto è fatto e I posti non si cambiano è non si può imporre a una persona di cambiare, un ciclo naturale, un ciclo maniacale
Vivendo e avendo 20 anni senza rimpianti, nelle mie tasche restano solo I tuoi pianti le tue lacrime acide nel giorno di pioggia le raccolgo goccia dopo goccia. Sarò per te una roccia, appoggia le tue bugie lasciale via I tuoi ricordi senza melodia sintonia c'era o non c'era la tua maschera si è sciolta perché fatta di cera. Ora siamo a cena nella mia immaginazione stiamo brindando al nostro ennesimo errore non reggo più il vigore che mi frena con pudore se tornassi indietro non sbaglierei la situazione
Combatto con onore il desiderio e la mancanza, mi rende più serio la tua arroganza di essere una falsa, danza con questa voce che ti manca, senti che dolce fragranza, in sostanza, hai perso un mondo a cui ti appoggiavi, siamo talmente vicini da essere lontani, scordi la mia voce come io il tuo viso, come quando ho perso di te il tuo sorriso chissà chi la deciso o io o te o entrambi ad essere diversi una coppia come tanti non ti ho dato ne collane ne orecchini ne diamanti ne fama ne gloria, ma chi colora il nostro cielo, sei la prima che non se ne accorge durante il giorno il sole non sorge, non c'è alba ne tramonto, non esistono colori, so solo che dal tuo gioco, adesso cazzo io mi tiro fuori
Writer: Alessandro Baccaro
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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