Di Rodolfo, pulitor di latrine
Canterem l'orribile fine
Un vespro, poscia ore di laboro
Un brontolio gli salì dal piloro
Nel frattempo elli camminava
Alzando lo sguardo pensava""Tengo fame ma non tengo denaro""
Pe' fortuna scorgo un kebabbaro!""
Allo kebabbo non resisto
Piccante grasso et speziato
Anco se dentro v'è Mefisto
Ste verghe se magno peccato
Lo sciagurato un kebabbo ordinò
Tante scimitarre finanziò
Donò li suoi denari al Saladino
E l'Inferno si fece vicino
Lo profumo, penetrante et forte
Presagiva la sua orribile morte
La salsa piccante sul palato bruciava
Come lo Inferno che lo aspettava
Ingurgitata tutta la pietanza
Sentiva lo foco che avanza
Le sue viscere lestamente bruciavan
Li suoi prodotti latrine intasavan
Magno peccato ho commesso
Ma ora le mie colpe ho ammesso
Liberatemi dallo immondo dolore
Chiedo un rogo purificatore!