Parte I
Hai mai visto un uomo di spalle?
Un uomo di spalle?
Hai mai visto un uomo di spalle?
Basta un niente per farne un bersaglio
Colpirlo e affondarlo
Basta un niente per farne un bersaglio
Misurandogli il passo giudicare com'è
Giudicare com'è, che farà
L'hai mai visto un uomo di faccia
Io sguardo che ha
L'hai mai visto quell'uomo di faccia
Vedi lo sguardo che c'è negli uomini!
Lo sguardo che c'è negli uomini
Segui lo sguardo che c è negli uomini
Parte il
Prima o poi un pensiero arriverà a portarmi via
Come un angelo nero mi confesserà che il cielo è un sasso.
Siamo stati e saremo parole e gesti nel battito del cuore.
Ma il giorno vero quello non arriva mai,
Ma arriverà, arriverà come una foglia
Che non cade giù, che non si pente,
Ma va più in su e buca il cielo,
Ogni storia è a sé, dio che ne sa
Se dio credesse in me,
Se dio credesse in me.
L'angelo nero è dentro, è la tua libertà
Che non finisce mai, è libertà.
Liberiamoci tutti da troppa ingenuità, per una volta,
Dal vuoto luminoso della stupidità, è un bacio avvelenato.
Se dio credesse in me,
Se dio credesse in me.
Parte iii
C'è chi inventerà la comprensione, la tenerezza,
La fine del dolore, per me e per te, per chi ci sarà,
Ma quanto manca.
E il giorno vero qual'è, cosa sarà, non arriva mai
Ma arriverà per chi ci sarà, e sarà come una pioggia che
Non cade giù, che non si perde, ma va più in su e inonda il cielo.
Ogni storia è a sé, dio che ne sa:
Se dio credesse in me, magari un'attimo,
Sarei santissimo se dio credesse in me.
Sarei fortissimo, se dio credesse in me!
Il giorno è sempre pieno, è ancora troppo pieno,
Il giorno è pieno di semafori rossi.
C'e chi l'inferno se l'è fatto già, c'è chi si salva come può,
Ma quanto manca!
Diamo un paio d'ali ai brutti che i belli volano già, la tua
Giustizia è un dubbio, è una probabilità, è pane quotidiano.
Se dio credesse in me magari un'attimo
Sarei santissimo, se dio credesse in me.
Se fosse come me, magari un'attimo
Sarei grandissimo, se dio credesse in me!