BRAFF - Otsuka Lyrics

Parlo spesso di te ma mai con te
Parlo sempre con me di com'è e di cosa c'è
Frasi non dette o dette male sono maledette in parte dai lasciamo stare
Poi la mente ci riflette è un'arte
Ritornano corrette e salve ma per un secondo
Scaldi e bruci come il sole a mezzogiorno
Ci diamo pugni e calci ma senza mai toccarci
Bastassero gli abbracci saremo a capo del mondo
Vorrei saperli fare e apprezzare i gesti grandi
Ma non parli e i tuoi silenzi poi sono assordanti
Tra le difese e le pretese restiamo distanti
Le attese di incontrarci in cerca sempre di dettagli
Dentro il letto di un'altra stanza d'albergo
Quante cose che hai scoperto quante cose non ti ho detto
E tu che cosa hai dentro parla lo sguardo spento
Mi rende un po' più complesso rende vero ogni difetto
Ma poi quando mi scrivi tutto il nero va via
E ancora mi cerchi perche non vai via
E non fare quegli occhi tristi
Quando sorridi risplende il mondo
Raccontami le tue storie
Le sconfitte e le vittorie
Non ci sono scorciatoie
Per le nostre paranoie
Non so stare con te neanche senza di te
Sto bene con me ma non mi basta
A volte sembra che siamo anche in tre
Tipo siamo io lei e l'altra
Quante persone vivono dentro di te
Quanto è grossa la corazza che metti sotto la maglia
Quando mai darai risposta a tutti questi perché
A volte sembra che hai la testa ancora in giro per la rambla
Ad ogni incontro aumentano le domande
Dimmi chi sei chi siamo e poi cosa vuoi fare da grande
Le risposte non ci sono per cui tocca inventarle
Dopo interpretarle restituirle in parte meno false
Qua non si può negare
Mi salvi come casino sul cellulare
Un'altra scelta sbagliata che non volevi fare
Non ci saremmo dovuti neanche incontrare
Ma poi quando mi scrivi tutto il nero va via
E ancora mi cerchi perche non vai via
E non fare quegli occhi tristi
Quando sorridi risplende il mondo
Raccontami le tue storie
Le sconfitte e le vittorie
Non ci sono scorciatoie
Per le nostre paranoie
Gli abbracci sono intensi si rompono le ossa
Baci cosi forti sembrano morsi
Davvero senza farlo apposta
Ma il bene e il male a volte li confondi come i ricordi
Avrei voluto forse conoscerti prima
Magari in un'altra vita
La stessa faccia ma un po' più pulita
Come quando eri bambina
Senza nessuna aspettativa sentirti più viva
Servirà questa fatica ma è una calamita
Che resta addosso me la porto tutta la salita
Chissà se arriveremo in Cima
Ma poi quando mi scrivi tutto il nero va via
E ancora mi cerchi perche non vai via
E non fare quegli occhi tristi
Quando sorridi risplende il mondo
Raccontami le tue storie
Le sconfitte e le vittorie
Non ci sono scorciatoie
Per le nostre paranoie