Non sono stato molto spesso al mare
Non porto più il mio cane a pisciare
Che ci vuoi fare? Sta foresta la devo attraversare
Il frastuono della gente è fastidioso
Preferisco coprirlo con lo scarico del cesso, rumoroso
Ma non è forse la gente
Proveniva dalla mia mente
Sensazioni senza azioni
Quelle sono i miei frastuoni
Sulla sulla via,vento fresco
Ma il mio sogno scappa via
E adesso sono qui, in quell'orgia di colori di profumi e di sapori
Non farei alcun altra scelta, preferisco stare fuori
All'odor di gelsomino, ficodindia, aghi di pino
Sullo sfondo la mia porta è aperta. Sto arrivando, là mi aspetta
E secca sulla sulla via
Vento caldo e adesso tu sei mia
Mi giri intorno, sembri una farfalla
Cerchi il mio centro di gravità?
Non comprendi che il pianeta son io
Tu sei il sole, ci muove forse Dio?
Sono un fiume in piena e tu sei il mare
In un attimo mi hai insegnato ad amare
Se c'è qualcosa io non lo so. Sono pazzo?
Probabilmente no. Probabilmente sì, per decider di venir fin qui
E parlami di te, sulla rocca di Cerere
"Pensare o vivere?"
E naso contro naso, manca solo un istante
Dov'è che sto guardando? Un paesaggio distante
Che se poi io guardo te c'è troppa elettricità
Non mi dire "devo andare", per favore stiamo qua
E parlami di te, sulla rocca di Cerere
Dicevi: "pensare o vivere, devi scegliere"