Ma a che serve curarsi del mondo alla fine si muore
A che serve questa religione se nulla si scopre
A che serve anche fare la f*** alla fine si invecchia
E più in basso il pudore più schifi E nessuno ti vuole
Con la tua bramosia di attenzione poesia di bellezza
Nessun uomo ti ricorderà per una tua carezza
E seppur ai tuoi occhi appare come una corazza
Svanirà tutta la tua attenzione lasciando carenza
Certa gente anche in Cent'anni non sa quello che vedo
Con latitudine da ipocrita da s****** da scemo
Certa gente vuol dare un giudizio ma non porge ascolto
Certa gente subirà un supplizio se Cristo è risorto
Certe volte vorrei solamente dormire un po' troppo
Cosicché la mia attesa diventi un periodo più corto
Tu puoi dirmi che questo aspettare non è così brutto
Mentre aspetto che il mio corpo muoia mi sento già in lutto
Certi istanti non passano mai
Certi mesi in due giorni
Anche se ripensando al passato sono varchi enormi
Il problema non è quanto dura ma in quanto finisce
Questo tempo come il tuo trucco con l'aceto svanisce
Certe donne col pianto si lavano tragiche il trucco
Per poi credere anche il giorno dopo che finisca tutto
Giuro ho visto ragazze che da un giorno all'altro di scatto dal vestire
Al parlare sì avevano cambiato tutto
Certi volti mi stanno sul c**** quasi da ammazzarli
Certi volti pagherei la vita solo per vedervi per vedere dei volti diversi simili mai visti
Per vedere se riesco comunque a non renderli tristi
Sento un buco nel cuore la vita la mando a f******
No non c'entra l'umore
Non sono una bimba moderna
Sento un buco allo stomaco come se stessi a digiuno
Tanto l'unica cosa che riempie la pancia è la m****
Quanto senso di fare e non faccio poi i sensi di colpa
Quanta strada che mi aspetterà quanta storia sepolta
Quanto tempo che sprechi specchiando ti sulle pareti e
Per quanto sei idiota non saprai che nemmeno ti vedi
Ti punto la canna in banca pallido sei panna bianca
Sei Sara di Sarabanda la tua tipa sarà stanca
Forse arranca se ti manca
Ti lascia di sana pianta
Mentre accascia dopo il colpo dell'ascia la lama canta
Ti pianta su due piedi coi piedi piantati a terra
Piangi per i fiori i semi non sono piantati a terra
Non hai mai visto la guerra
Il suono spento degli spari
Allora Piantala col pianto
Non mi pento siamo pari
Quale pentimento meriti solo una punizione
Quando muori nessuno ti vede tranne grazie al calco
Quale sentimento sento a stento
Mi serve una lezione
Io di punizione
C**** vorrei darti solo il calcio