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Dasly - Confessioni Lyrics



Dasly - Confessioni Lyrics





Lyrics by Davide Mattera
Music by Yazee

-prima strofa-

Flusso che incide le bocche
rocce che leviga
il doppio degli altri
240 sulla est col celica
restami affianco se guido questo sidecar
pugni d'impatto
contro il muro del pianto e smettila

chiamane un altro
sono assente per la predica
qui perde chi medita
e perde pure chi merita
edita la mia faccia sul tuo libro resta inedita

scappo da un posto all'altro e sputo dentro il tuo champagne
ai miei passaggi vedo immagini sfocate
dentro i miei viaggi
poche le note ricordate
le mie rime
tutt'ora parte delle mie serate
nelle mie rime
tutto parte dalle mie serate

il riocontra di chi conta nelle zone
affermate
lo zoo delle bestie affamate
lo slang
ogni amico lo chiamo frate
in comune sotto i piedi quella che chiamiamo madre

rit.
NON MI PENTO DI NIENTE PER
LA VITA CHE HO FATTO
SE QUESTA è UNA MORTE APPARENTE.
IO NON TI DIRO NIENTE
DELLA VITA CHE HO FATTO
CONSEGUENZA DELLE MIE SCELTE

-seconda strofa-

vomito tutto su un foglio tipo confessione ma
tralascio il nome
zero infame mi fotto il padrone
quello al tuo fianco
è un tuo clone
ora trascrivi tutto il mio silenzio
nella tua deposizione

e poi mi chiedi chi c'era
con me quella sera
i miei fantasmi in sella una visiera nera
non diro nulla manco con gli schiaffi
io rido tu spera
la mia faccia è dura tipo la creta

non mi ricordo niente
ho rimosso agente
le parole sono cibo ma
tu rimani a dieta
il tuo assistente lo conosco
ora suda io so del suo vizietto
la notte senza bandiera

sclera pure tanto ora di qua io esco
per trattenermi
serve un mandato piu che un pretesto
il mio materiale scotta
mi vuoi mettere al fresco
ma finche chiudo la bocca
sei tu che rimani fresco

-rit-

NON MI PENTO DI NIENTE PER
LA VITA CHE HO FATTO
SE QUESTA è UNA MORTE APPARENTE.
IO NON TI DIRO NIENTE
DELLA VITA CHE HO FATTO
CONSEGUENZA DELLE MIE SCELTE

-terza strofa-

cerchi di fumo sei nel mirino
come mel gibson
re come i gipsy quando arpeggian con la gypson
1200 euro al mese per il potere
faccie ingiallite
qui è tutto finto come le fiction

metti una firma che va tutto liscio
come no
non so scrivere la metto quando imparero (come no)
levami sti braccialetti
è inutile che aspetti
metti tutto in tasca
detti gli ordini ai tuoi ometti spettri

non siamo in un film
e tu non sei tarantino
non sono un gansta
e non giro in limousine

solo 2 canne di fumo
uso e consunmo
l'istituzione droga la nazione ma
nn ne parla nessuno qui
se sbagli paghi se non conosci
senno una pacca sulla spalla e finisce cosi
ma non mi avrete come volete
ho visto gia tutto quanto è come un b-movie dentro un drive in

rit.
NON MI PENTO DI NIENTE PER
LA VITA CHE HO FATTO
SE QUESTA è UNA MORTE APPARENTE.
IO NON TI DIRO NIENTE
DELLA VITA CHE HO FATTO
CONSEGUENZA DELLE MIE SCELTE
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Music by Yazee

-prima strofa-

Flusso che incide le bocche
rocce che leviga
il doppio degli altri
240 sulla est col celica
restami affianco se guido questo sidecar
pugni d'impatto
contro il muro del pianto e smettila

chiamane un altro
sono assente per la predica
qui perde chi medita
e perde pure chi merita
edita la mia faccia sul tuo libro resta inedita

scappo da un posto all'altro e sputo dentro il tuo champagne
ai miei passaggi vedo immagini sfocate
dentro i miei viaggi
poche le note ricordate
le mie rime
tutt'ora parte delle mie serate
nelle mie rime
tutto parte dalle mie serate

il riocontra di chi conta nelle zone
affermate
lo zoo delle bestie affamate
lo slang
ogni amico lo chiamo frate
in comune sotto i piedi quella che chiamiamo madre

rit.
NON MI PENTO DI NIENTE PER
LA VITA CHE HO FATTO
SE QUESTA è UNA MORTE APPARENTE.
IO NON TI DIRO NIENTE
DELLA VITA CHE HO FATTO
CONSEGUENZA DELLE MIE SCELTE

-seconda strofa-

vomito tutto su un foglio tipo confessione ma
tralascio il nome
zero infame mi fotto il padrone
quello al tuo fianco
è un tuo clone
ora trascrivi tutto il mio silenzio
nella tua deposizione

e poi mi chiedi chi c'era
con me quella sera
i miei fantasmi in sella una visiera nera
non diro nulla manco con gli schiaffi
io rido tu spera
la mia faccia è dura tipo la creta

non mi ricordo niente
ho rimosso agente
le parole sono cibo ma
tu rimani a dieta
il tuo assistente lo conosco
ora suda io so del suo vizietto
la notte senza bandiera

sclera pure tanto ora di qua io esco
per trattenermi
serve un mandato piu che un pretesto
il mio materiale scotta
mi vuoi mettere al fresco
ma finche chiudo la bocca
sei tu che rimani fresco

-rit-

NON MI PENTO DI NIENTE PER
LA VITA CHE HO FATTO
SE QUESTA è UNA MORTE APPARENTE.
IO NON TI DIRO NIENTE
DELLA VITA CHE HO FATTO
CONSEGUENZA DELLE MIE SCELTE

-terza strofa-

cerchi di fumo sei nel mirino
come mel gibson
re come i gipsy quando arpeggian con la gypson
1200 euro al mese per il potere
faccie ingiallite
qui è tutto finto come le fiction

metti una firma che va tutto liscio
come no
non so scrivere la metto quando imparero (come no)
levami sti braccialetti
è inutile che aspetti
metti tutto in tasca
detti gli ordini ai tuoi ometti spettri

non siamo in un film
e tu non sei tarantino
non sono un gansta
e non giro in limousine

solo 2 canne di fumo
uso e consunmo
l'istituzione droga la nazione ma
nn ne parla nessuno qui
se sbagli paghi se non conosci
senno una pacca sulla spalla e finisce cosi
ma non mi avrete come volete
ho visto gia tutto quanto è come un b-movie dentro un drive in

rit.
NON MI PENTO DI NIENTE PER
LA VITA CHE HO FATTO
SE QUESTA è UNA MORTE APPARENTE.
IO NON TI DIRO NIENTE
DELLA VITA CHE HO FATTO
CONSEGUENZA DELLE MIE SCELTE
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