E quante volte ho giurato a me stesso
Che sarei stato diverso
Ma mi sono perso
Nelle strade della mia città
Dove l'amore costa più del sesso
E ho cercato e colto il consiglio
Queste strade mi hanno accolto come un figlio
Ma non era quello che cercavo
Non era quello che immaginavo
Sapevo che ci sarebbe stato altro
Avrei urlato con la mia voce da sopra un palco
Urlando al cielo aprendo le braccia come un falco
Lotto sopra il ring con la vita e passo notti in bianco
E finché non sarà finita, non sarò mai stanco
Incasso colpi e se cado mi rialzo
Lascio ai perdenti solo ciò che avanzo
Cresciuto con l'ansia dei diciotto
Ma di palle ne avevo cento
Ora sento le sirene del centodiciotto
Per via del mio cranio rotto, ci resti sotto
E non esce sangue, ma un lago di pensieri
E scusami per il parquet lucidato l'altro ieri
Volevo vincere, soltanto vincere
Però non sapevo contro cosa
Devo insistere, sì devo insistere
Perché la vita non cambia da sola
Adesso penso "se lo vede lei poi mi ammazza"
Io che non ho mai perso sul ring
Ma ho perso la corazza
Ho perso la testa in un paio di siringhe
E tranquillanti
Nascoste da dei semplici "non preoccuparti"
E adesso mentre vado in Off
Ti chiedo scusa per il Loft vuoto
Ti resterà questo, i soldi e qualche foto
E forse qualche ricordo
Quando mi hai salvato tranquilla non me lo scordo
Negli anni della monotonia
Faticavo col peso della malattia
Mi accecava, ricercavo il successo
Che mi ha reso ciò che sono adesso
E adesso me ne pento, ma è troppo tardi
Non ho manco fatto in tempo a chiamarti
Sarebbe stato meglio smettere di amarti
Adesso soffro di più per il tempo non passato insieme
Che per la sensazione di qualcuno che mi spreme
E mentre ti guardo il petto ancora freme
Non vedo più la luce dei tuoi occhi ma soltanto quella delle sirene
Volevo vincere, soltanto vincere
Però non sapevo contro cosa
Devo insistere, sì devo insistere
Perché la vita non cambia da sola
E adesso guardami dove mi ha portato
Sono volato in alto ma senza il mio jet privato
E capisco solo adesso che prima del successo e della fama
Eri l'unica a tenermi in equilibrio sul filo di una lama
E forse ho sbagliato a non avere coraggio per dirlo
Non avrei dovuto donare il mio cuore, ma solo aprirlo
E tornerei indietro se solo potessi
Perché ero meno solo di quanto credessi