Striscio fra le lame
Temo la mia fame
Non c'è posto
Per nessuno qui
Tu destino infame
Strazia la mia carne
Lento si apre
Il mio baratro
Scalo questa rupe
Sulle vette cupe
Non riesco a
Scorgerti lassù
Non guardare altrove
Tollera la sete
Mentre il mondo
Sta cadendo giù
Mai!
Non ci avrete mai!
Quest'industria ha rotto il cazzo!
Avete distrutto il parnaso...
E ne fate un vanto!
Calliope si ribella
Si strappa le catene!
Thalia vi urla addosso
Euterpe vi sputa in faccia