Sotto una Luna che si è fatta piena e più forte del solito
Il mio inchiostro sulla carta
È ciò che fino a ora era solido
L'una passa, l'ora è tarda
E parla questo monitor
Dice tutto e dice niente
L'una e l'altra; non mi toglie
Più lo sfizio, la
Soddisfazione, non mi basta
Una conversazione, un assaggio
Un messaggio; qua sta accadendo qualcosa
Di grande e mi sento piccolo
È un raggio che infrange
La mia corteccia come un picchio; lo so
Non è sensato che la luce mi confonda
Ma la mente malamente
La prende e la rende ombra
È un lato di me
Che so che c'è ma non misuro
Con lui spesso mi misuro
È il mio me stesso più immaturo
Più oscuro, più duro
Da combattere, spesso l'ho messo al muro e ho spento il buio
Sul nascere, ma adesso
Mi prende al cuore, muove
Sul mio punto di forza
E la mia Luna si fa in quattro
Per non perdere, stavolta
E quindi parto e viaggio ad occhi chiusi
Prima dell'ultimo quarto
Più in alto l'ombra sopra il disco sta avanzando
E prima di una Luna troppo scura lascio
Ogni paura per salvare tutto quanto
E quando parto e viaggio ad occhi chiusi
Prima dell'ultimo quarto
Più in alto la luce sopra il disco sta danzando
E in rima esorcizzo la mia paura
Salvare la mia Luna
Per salvare tutto quanto
E mi chiedo: cosa temo?
E mi chiedo: cosa temo?
E mi chiedo: che cosa temo?
Che cosa temo?
Che cosa temo davvero?
Non lo so, mi spaventa sul serio la
Possibilità di rendere realtà ciò che credevo
Impossibile, irraggiungibile
Fino a poco tempo fa
Non era neanche concepibile
E lo so che è irrazionale
Ma è per questo radicale
Radicato in fondo a me
Come un anemone nel mare
E io che vivo di magia
E mi piace fantasticare
Mi sento allo scoperto
Adesso che il sogno è reale
E so anche che sono anormale
Questo è appurato, scontato, banale
Ma non mi ero mai spinto fin qua
Fino ad avere paura di amare
Il fatto è che mi conosco
Molto bene nella metà Sole
Ma la Luna è meta inesplorata
E spesso ho timore delle cose nuove
Un quarto di me ancora tutto da esplorare
E un quarto è tanto per me
Ma poco il tempo che rimane
Prima che manchi un quarto
Alla Luna per diventare
Nuova, spenta, nera, persa
Troppo buia da guardare
Quindi forza e coraggio
Sono pronto per il viaggio
Non m'illudo, né escludo il novilunio
E come un lupo ululo al cielo
Per non rischiare di restare muto
Al quarto amore che conquisto
E ora con questo quarto chiudo
E quindi parto e viaggio ad occhi chiusi
Prima dell'ultimo quarto
Più in alto l'ombra sopra il disco sta avanzando
E prima di una Luna troppo scura lascio
Ogni paura per salvare tutto quanto
E quando parto e viaggio ad occhi chiusi
Prima dell'ultimo quarto
Più in alto la luce sopra il disco sta danzando
E in rima esorcizzo la mia paura
Salvare la mia Luna
Per salvare tutto quanto