Oggi ho incontrato il bel tempo andato, ballando e cantando per strada
Per attimi o anni non si è fermato, è una vita che aspetta ch'io vada
Ma forse è una vita che sono partito, trovando e perdendo la strada
All'ombra di un muro che cresce infinito e sembra che aspetti ch'io cada
E non ho più voglia di fare attenzione a dove allungare i miei passi
A scegliere i sassi e un appoggio sicuro che faccia arrivare al futuro
Ma nevica, nevica, nevica sui binari della stazione
Sulle tegole rosse dei tetti, lungo le pause di questa canzone
E nevica, nevica, scivola il tempo ai confini della memoria
Luci e storia di dubbi e passione fra una carezza e una rivoluzione
In questo viaggiare che porta lontano insieme son mozzo e son capitano
E queste ciabatte su questa via son la nina, la pinta e la santa maria
Maria però un giorno ha lasciato un biglietto e me che sul letto sembravo già morto
Perfetto, ho detto non ho che da andare con rotta sul prossimo porto
Ma nevica, nevica, nevica sopra le luci del prossimo porto
Fra gli odori di sale e vernice e questa canzone semplicemente
Mi dice che nevica, nevica sui marinai fino al muro dell'orizzonte
Sui tatuaggi di croci e passione fra l'infinito e una rivoluzione
E ora che il buio nasconde le strade il vento si posa e la nebbia sale
La fine di questo viaggiare è vicina e poi sarà ancora una volta mattina
Ma dietro alle spalle le storie più care son giri di boa, sono scie in mezzo al mare
Son ruote di treni possenti che sbuffano e ancora vorrebbero andare
Ma nevica, nevica, nevica sui binari della stazione
Sulle tegole rosse dei tetti, lungo i silenzi di questa canzone
E nevica, nevica, scivola il tempo fra i tarli della memoria
Luci e storia di dubbi e passione fra una carezza e una rivoluzione
E nevica, nevica, tra le macerie e i mattoni di questa storia
Crolla il muro di dubbi e certezze
E sangue e carezze e poi ricomincia la storia
Che nevica, nevica e rotola il mondo ai confini dell'universo
Perso il verso e la sua direzione fra una cometa ed una rivoluzione