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DOLCE & GARBATA Video (MV)




Performed By: Gimmy Kvex
Language: Italian
Length: 2:52
Written by: Gianmarco Ravazzani Ravazzani




Gimmy Kvex - DOLCE & GARBATA Lyrics
Official




Non mi fido di una troia dolce e garbata
Vesto camo tra le strade in aperta campagna
Resto calmo se mi parli e sembri una snob
Mi vorresti sottochiave sotto casa
Prima di scappare vedi se non lasci polvere
Limato la coscienza come se non fossi Wolverine
Mi hai aperto il cuore in due senza fare psicanalisi
Mi pesi sulla schiena fino ad infiammare il coccige
Adesso ho una montagna di pensieri per la testa
Tu che li hai scalati insieme a me per farci festa
Non mi fido se mi risulti un pò disonesta
Sono il disertore che ti guasterà la festa
Sei l'essenza che mi fa male alle pelle
Mi fai venire quasi un ematoma
Risperdone per non pensare alla morte
Mi snodi il filo rosso che c'ho in gola
Tre quarti di atlante sopra le mie spalle
Tu mi divori l'anima in un'ora
Non mi fido di una troia dolce e garbata
Vesto camo tra le strade in aperta campagna
Resto calmo se mi parli e sembri una snob
Mi vorresti sottochiave sotto casa
Mi vorresti sotto solo l'ala tua
Sei una sfinge diretta da nord a prua
Non mi parli da quando hai scoperto il morto
Sei una puta vestita d'amore e d'odio
Tu staresti bene accanto alla pattuglia
Non mi fido di una gotica notturna
Non chiami da quando hai scoperto Mordor
Sei una lupa che ci ha creduto un pó troppo
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Italian

Non mi fido di una troia dolce e garbata
Vesto camo tra le strade in aperta campagna
Resto calmo se mi parli e sembri una snob
Mi vorresti sottochiave sotto casa
Prima di scappare vedi se non lasci polvere
Limato la coscienza come se non fossi Wolverine
Mi hai aperto il cuore in due senza fare psicanalisi
Mi pesi sulla schiena fino ad infiammare il coccige
Adesso ho una montagna di pensieri per la testa
Tu che li hai scalati insieme a me per farci festa
Non mi fido se mi risulti un pò disonesta
Sono il disertore che ti guasterà la festa
Sei l'essenza che mi fa male alle pelle
Mi fai venire quasi un ematoma
Risperdone per non pensare alla morte
Mi snodi il filo rosso che c'ho in gola
Tre quarti di atlante sopra le mie spalle
Tu mi divori l'anima in un'ora
Non mi fido di una troia dolce e garbata
Vesto camo tra le strade in aperta campagna
Resto calmo se mi parli e sembri una snob
Mi vorresti sottochiave sotto casa
Mi vorresti sotto solo l'ala tua
Sei una sfinge diretta da nord a prua
Non mi parli da quando hai scoperto il morto
Sei una puta vestita d'amore e d'odio
Tu staresti bene accanto alla pattuglia
Non mi fido di una gotica notturna
Non chiami da quando hai scoperto Mordor
Sei una lupa che ci ha creduto un pó troppo
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Writer: Gianmarco Ravazzani Ravazzani
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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