Anna è andata via
Avvolta in cristalli
E ricordi
Ancora ha infranto
L'antico suo patto
Per un'altra promessa
Di malinconia
Inciampa nei visi
In strada che fanno
La carità
Con le labbra disseta
Chi cerca dentro
Una sera
Un bacio che si posi
Sulla sua povertà
Anna accarezza la pietà
Francesca piume
E punture
Raccoglie vermi
Dalla terra
Ha un becco
Che aspetta
Al gelo di una
Grondaia
In un nido di specchi
Che rifletton paure
Intreccia tra i capelli
Filo spinato e dignità
La implora un canneto
Di credere ancora
In quel vento che
Soffia una poesia
Recitata ai lillà
Che in silenzio canterà
Respiro il tuo volto
In correnti marine
Setaccio il fondale
Ma abboccano
Pesci d'aprile
Mi hanno insegnato
Che la donna
È un fiore
Ma a volte l'inverno
Fa gelare le parole
Così ti descrivo come
Faceva Beethoven
Dal suo sordo sentire
Nascevano note d'amore
Così ti descrivo
Come faceva Beethoven
Le sue note eran sorde
Ma non muto
Il suo amore
Prometeo è arrivato
In città
Per scaldare col fuoco
Un altro uomo
Salpa per mari
In bottiglie di vetro
Ora le catene hanno
Ancore di libertà
Gli canta in spalle
Un pettirosso
Che gonfia le vele
E vola nel sole
Plasma con le zampe
Stelle dentro la calce
Le esili ali puntate
A grandi cose
Col becco sfila
Le spine dalle rose
Talete è caduto
Nel suo pozzo
Succede a chi guarda
Troppo il cielo
A chi scorda che
Il fratello che schiva
È polvere di stelle
È una promessa
D'energia
L'anima riceve la vita
Dalla forza stessa
Con cui accetta
La morte
La terra promessa
Non è che uno sguardo
Che accoglie novembre
E lo trasforma in maggio
Respiro il tuo volto
In correnti marine
Setaccio il fondale
Ma abboccano
Pesci d'aprile
Mi hanno insegnato
Che la donna
È un fiore
Ma a volte l'inverno
Fa gelare le parole
Così ti descrivo come
Faceva Beethoven
Dal suo sordo sentire
Nascevano note d'amore
Così ti descrivo
Come faceva Beethoven
Le sue note eran sorde
Ma non muto
Il suo amore