E non mi riconoscono
E non mi riconoscono
E non mi riconoscono
Ooh
Caro dottore mi scusi
Non è che possiamo parlare ancora 5 minuti
Lo so che ha da fare ma la prego mi aiuti
Gli altri non smettono mai di parlare ma in verità restano tutti muti
E non ci credo alle stronzate tipo tutto torna
Ma ogni cosa che vedo prende la sua forma
Del suo viso, del suo seno, dei suoi occhi, dei nostri problemi
Eravamo più piccoli ma forse più sinceri e più veri
E sono schiacciato ogni giorno
Dal peso del giudizio di chi mi sta intorno
Ho scritto una poesia solo perché stavo male
Ma mi hanno dato tutti del finto intellettuale
E sono maturato un sacco, diventato un uomo
Lo devi fare per forza quando sei da solo
E pensavo che farlo mi avrebbe aiutato
Ma spesso mi ritrovo a doverne chiedere perdono
Ma che meccanismo del cazzo,
Sono incastrato in un sistema che promuove l'essere mediocre
Dove meno spicchi più sei osannato
Ci trasciniamo in basso a vicenda come le oche
E chissà perché mi ritrovo su sta palla che gira
A sentire gli altri sembra se lo chiedano tutti
Ma c'ho ancora l'impressione di esserci caduto per sbaglio
Sbattuto come onde contro il frangiflutti
E non mi riconoscono
E non mi riconoscono
E non mi riconoscono
Ooh
E non mi riconosco in nulla di ciò che fanno gli altri
Si accontentano sempre senza neanche provarci
Pirandelliani, seguono il copione
E se glielo fai notare dicono sei tu il coglione
E dottore mi aiuti anche perché bevo troppo
Ma non in discoteca come tutti o per essere accettato
Lo faccio la notte al buio di nascosto
Per rallentare quella cazzo di testa che dio mi ha dato
E scusa mamma se a volte prendo la strada sbagliata
Lo faccio con la testa rimanendo cosciente
E' solo che a volte la scelta giusta è noiosa
Quindi farne un'altra sembra più divertente
Si è fatto tardi, e a me di uscire non va più
Che cosa esco a fare se in giro non ci sei tu
E' proprio quando mi sporgo sull'orlo per guardarmi dentro
Che sto mondo mi spinge e mi fa cadere giù
E non mi riconoscono
E non mi riconoscono
E non mi riconoscono
Ooh