La fiducia la perdo una volta non mi tradire
Chiedi a chi mi conosce quanto sono bravo a sparire, a sparire
La fiducia una volta la concedo, poi lo sguardo si tramuta in gelo
Esprimo il mio pensiero, scrivendo un testo veritiero
Col tempo imparo a leggere le persone dallo sguardo
Notando il minimo dettaglio a volte la mente abbaglio
Analizzando cosa possa esserci dietro ad uno sguardo
E se avverto un brutto presentimento me la squaglio, sparisco
Col tempo della fiducia torna uno spiraglio
Una voce brucia le mie giornate ripetendomi che sbaglio, sbagli
Finisco per essere distante, ricordandomi la solita costante
Di essere un solitario viaggiante in un deserto inquietante
Ricordo i mesi in cui mi sono isolato, estraniato da coloro
Che mi stavano vicino, avendo perso le certezze in loro
Ho deciso di non darmi al vino, ricordandomi che nonostante tutto
Non ne ero uscito distrutto
Ricordo mi ripetevo: resisti un altro giorno
Prima o poi avrai la prova di chi ti vuole intorno
La tua fiducia verrà riconquistata da chi la ha davvero desiderata
Eppure a volte mi chiedo, se io possa fidarmi per davvero
E sono solo, eh già
E mi conviene stare solo
Eh già, e mi conviene stare solo
Eh già, e mi conviene stare solo
E sono solo, e sono solo
Mi è stato detto che analizzo troppo i miei pensieri
Trovo combustibili per le mie paure dandogli poteri
Fino a renderle pionieri dei miei sentieri insostenibili
Gli unici che ai miei occhi sembrano percorribili, gli unici
Cerco una ragione dietro ad ogni singola azione
Compiuta da me o da chiunque altro
Cercando di sgamare chi fa lo scaltro, facendo attenzione
Sempre in allerta, chi mi sta vicino potrebbe cambiare la propria scelta
Rimugino, rimugino spesso, rimugino per ore
Sul comportamento delle persone, mi provoca un po' di rancore
Quando noto che dietro ad una semplice domanda
C'è un obbiettivo a me ignoto che manda, chi manda
Il mio interlocutore a pormi domande con astuzia
Per reperire qualche altra informazione, qualche minuzia
Questo mi causa sfiducia alimentando la mancanza di fiducia
L'unico modo per fermare questi ragionamenti, cos'è
È tenermi occupato, privare la mente del tempo desiderato
Evitare di ricordare frammenti di vita precedenti
Così facendo metto un coperchio ad una pentola a pressione
Si chiude il cerchio con un mio tremore causato dall'esplosione
E sono solo, eh già
E mi conviene stare solo
Eh già, e mi conviene stare solo
Eh già, e mi conviene stare solo
E sono solo, e sono solo
Fiducia Video (MV)
GoriMc - Fiducia Lyrics
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Italian
La fiducia la perdo una volta non mi tradire
Chiedi a chi mi conosce quanto sono bravo a sparire, a sparire
La fiducia una volta la concedo, poi lo sguardo si tramuta in gelo
Esprimo il mio pensiero, scrivendo un testo veritiero
Col tempo imparo a leggere le persone dallo sguardo
Notando il minimo dettaglio a volte la mente abbaglio
Analizzando cosa possa esserci dietro ad uno sguardo
E se avverto un brutto presentimento me la squaglio, sparisco
Col tempo della fiducia torna uno spiraglio
Una voce brucia le mie giornate ripetendomi che sbaglio, sbagli
Finisco per essere distante, ricordandomi la solita costante
Di essere un solitario viaggiante in un deserto inquietante
Ricordo i mesi in cui mi sono isolato, estraniato da coloro
Che mi stavano vicino, avendo perso le certezze in loro
Ho deciso di non darmi al vino, ricordandomi che nonostante tutto
Non ne ero uscito distrutto
Ricordo mi ripetevo: resisti un altro giorno
Prima o poi avrai la prova di chi ti vuole intorno
La tua fiducia verrà riconquistata da chi la ha davvero desiderata
Eppure a volte mi chiedo, se io possa fidarmi per davvero
E sono solo, eh già
E mi conviene stare solo
Eh già, e mi conviene stare solo
Eh già, e mi conviene stare solo
E sono solo, e sono solo
Mi è stato detto che analizzo troppo i miei pensieri
Trovo combustibili per le mie paure dandogli poteri
Fino a renderle pionieri dei miei sentieri insostenibili
Gli unici che ai miei occhi sembrano percorribili, gli unici
Cerco una ragione dietro ad ogni singola azione
Compiuta da me o da chiunque altro
Cercando di sgamare chi fa lo scaltro, facendo attenzione
Sempre in allerta, chi mi sta vicino potrebbe cambiare la propria scelta
Rimugino, rimugino spesso, rimugino per ore
Sul comportamento delle persone, mi provoca un po' di rancore
Quando noto che dietro ad una semplice domanda
C'è un obbiettivo a me ignoto che manda, chi manda
Il mio interlocutore a pormi domande con astuzia
Per reperire qualche altra informazione, qualche minuzia
Questo mi causa sfiducia alimentando la mancanza di fiducia
L'unico modo per fermare questi ragionamenti, cos'è
È tenermi occupato, privare la mente del tempo desiderato
Evitare di ricordare frammenti di vita precedenti
Così facendo metto un coperchio ad una pentola a pressione
Si chiude il cerchio con un mio tremore causato dall'esplosione
E sono solo, eh già
E mi conviene stare solo
Eh già, e mi conviene stare solo
Eh già, e mi conviene stare solo
E sono solo, e sono solo
Chiedi a chi mi conosce quanto sono bravo a sparire, a sparire
La fiducia una volta la concedo, poi lo sguardo si tramuta in gelo
Esprimo il mio pensiero, scrivendo un testo veritiero
Col tempo imparo a leggere le persone dallo sguardo
Notando il minimo dettaglio a volte la mente abbaglio
Analizzando cosa possa esserci dietro ad uno sguardo
E se avverto un brutto presentimento me la squaglio, sparisco
Col tempo della fiducia torna uno spiraglio
Una voce brucia le mie giornate ripetendomi che sbaglio, sbagli
Finisco per essere distante, ricordandomi la solita costante
Di essere un solitario viaggiante in un deserto inquietante
Ricordo i mesi in cui mi sono isolato, estraniato da coloro
Che mi stavano vicino, avendo perso le certezze in loro
Ho deciso di non darmi al vino, ricordandomi che nonostante tutto
Non ne ero uscito distrutto
Ricordo mi ripetevo: resisti un altro giorno
Prima o poi avrai la prova di chi ti vuole intorno
La tua fiducia verrà riconquistata da chi la ha davvero desiderata
Eppure a volte mi chiedo, se io possa fidarmi per davvero
E sono solo, eh già
E mi conviene stare solo
Eh già, e mi conviene stare solo
Eh già, e mi conviene stare solo
E sono solo, e sono solo
Mi è stato detto che analizzo troppo i miei pensieri
Trovo combustibili per le mie paure dandogli poteri
Fino a renderle pionieri dei miei sentieri insostenibili
Gli unici che ai miei occhi sembrano percorribili, gli unici
Cerco una ragione dietro ad ogni singola azione
Compiuta da me o da chiunque altro
Cercando di sgamare chi fa lo scaltro, facendo attenzione
Sempre in allerta, chi mi sta vicino potrebbe cambiare la propria scelta
Rimugino, rimugino spesso, rimugino per ore
Sul comportamento delle persone, mi provoca un po' di rancore
Quando noto che dietro ad una semplice domanda
C'è un obbiettivo a me ignoto che manda, chi manda
Il mio interlocutore a pormi domande con astuzia
Per reperire qualche altra informazione, qualche minuzia
Questo mi causa sfiducia alimentando la mancanza di fiducia
L'unico modo per fermare questi ragionamenti, cos'è
È tenermi occupato, privare la mente del tempo desiderato
Evitare di ricordare frammenti di vita precedenti
Così facendo metto un coperchio ad una pentola a pressione
Si chiude il cerchio con un mio tremore causato dall'esplosione
E sono solo, eh già
E mi conviene stare solo
Eh già, e mi conviene stare solo
Eh già, e mi conviene stare solo
E sono solo, e sono solo
Writer: Diego Iori
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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