Il nonno di Hakim aveva una vacca
La vacca del nonno faceva: "mmm"
La notte e il giorno faceva: "mmm"
Il giorno e la notte faceva: "mmm"
Il nome della vacca era Saida
Mangiava solamente la terrafoglia
Così diventò una bellissima capra
E così diventò parte della famiglia
Saida la vacca dal viso sereno
Con occhi dolci che brillano al cielo
Muta la pelle, cambia il destino
Da terra a collina leva il cammino
Saida ormai capra, anima lieve
Salta tra i sassi, dove l'erba cresce
Hakim la chiama, lei sa rispondere
Seguendo il richiamo, tra i monti a nascondere
Lascia la valle per cercare i vertici
Tra le nuvole alte, non più domestici
Saida la capra di muso curioso
Scopre nuovi sentieri, il mondo è misterioso