Pendolari su un treno che porta in città
Un fiume di nuvole che passa e che va
Accartocciata in un angolo a fissare il vuoto
I tuoi occhi sono l'eco di un urlo remoto
Sguardi fulminei, sguardi fulminanti
Fili invisibili di una ragnatela d'istanti
Fuoco sulla pelle, ghiaccio tra le fiamme
Due abissi senza fondo, bagliore di gemme
Sonnambuli tra le strade di questa città
Uno sciame di fari che passa e che va
Dimenticata in un vicolo a fissare l'asfalto
I tuoi occhi sono l'eco di un ricordo sepolto
Sguardi dissociati, sguardi dissocianti
Solidi lucchetti di un baule di rimpianti
Vento sulla pelle, sabbia tra i capelli
Due laghi senza onde, fragore di crolli
Fantasmi tra le pagine di questa città
Un groviglio di parole che passa e che va
Sprofondata nella carta a fissare l'inchiostro
I tuoi occhi sono l'eco di un sogno nascosto
Sguardi illuminati, sguardi illuminanti
Promesse di viaggi verso altri orizzonti
Pioggia sulla pelle, gocce tra le labbra
Due specchi senza luce, riflesso di un'ombra