Certo
Che sono strano a volte
Lascio
La tv accesa la notte
E poi
Prima di addormentarmi
Penso agli ultimi due e tre anni
E perdo il sonno
Adesso come faccio?
Serro gli occhi
Ma non cambia tanto
Prendo e cerco a caso col telecomando
Un programma per me da guardare distratto
Io da mia madre ho preso sopratutto tre cose
Gli occhi la bocca e la preoccupazione
Se non torno quando faccio tardi
Quando stacco tutto e penso solo a rilassarmi
Raccontami di te di tutti i tuoi piani
Dei segreti nascosti nei palmi delle tue mani
Io dimentico tutto e arrivo tardi
Oggi non ho impegni sai ti và un po' d'amarci?
E sono stanco e paranoico
Vienimi a prendere se mi perdo
Perché il posto è sempre quello
E sono stanco e paranoico oh
E mi ritrovo sui miei passi lenti al ritmo di una canzone
Ora convincimi che la vita è adesso
E che domani è tutto cosi' incerto
Che comunque vada sarà stato bello
E smettere di pretendere di cercare un senso a tutto questo
Che poi non ha importanza
Come i discorsi sulla vecchiaia
Di mio nonno e mia nonna una vita in campagna
Con la filosofia che ogni dolore poi passa
E sono stanco e paranoico
Vienimi a prendere se mi perdo
Perché il posto è sempre quello
E sono stanco e paranoico oh
E mi ritrovo sui miei passi lenti al ritmo di una canzone
E sono stanco e paranoico
Vienimi a prendere se mi perdo
Perché il posto è sempre quello
E sono stanco e paranoico oh
E mi ritrovo sui miei passi lenti al ritmo di una canzone