Back to Top

John Faser - Legami/Jhator Lyrics



John Faser - Legami/Jhator Lyrics
Official




Drappi rossi in tinta
Al collo un nodo scorsoio muoio ingoio la lingua
Intreccio gli occhi sul soffitto buchi cosmici
Afflitto mi accartoccio
L'inverno sgoccioli non sboccio
Ho bossoli nel corpo bozzoli dal bosco sporco
Sgorgo noduli dall'io dio porco
Salva i ruscelli almeno quelli
Nutrivi nidi di uccelli boschivi e fiori rupestri
Teschi lascivi su ruvidi peschi
Curami che sto morendo
Dentro l'abisso di Oolacile
Scusami se sto marcendo
Spero sta carne ti illumini
Donando fumi di gelso
Adesso trattengo umidità
Ascolto "Mille Bruchi Morti" mentre mi dissanguo i polsi
Corpi a buchi e bachi sciolti nei miei sogni a strati ossuti
Non vedo più volti solo deserti di anguille
Le mie pupille deformi stan nello spazio di Hilbert
Ho incubi orrendi Wendy il cielo è a brandelli
Tegumenti insanguinati e laminati nei cervelli
Ritornano gli inverni draghi eterni ed Arcialberi
Dal ventre creano squarci allucinanti e braci d'ossa
Faccio shot di shotel si ripercuote nell'intestino
Ho un set di corde nello stanzino crateri e pareti vuote
I miei averi pareri note e poemi in dote pensieri suicidi e giornate morte
Il suono delle foglie umide e una sinfonia di Schubert che mi illude nude spoglie fuse al cosmo ed imbevute
Il corpo assume strane forme rane morte lungo il fiume
A Guadalupe Lamie schiuse dalle fughe e grandi crepe dissolute
[ Correct these Lyrics ]

[ Correct these Lyrics ]

We currently do not have these lyrics. If you would like to submit them, please use the form below.


We currently do not have these lyrics. If you would like to submit them, please use the form below.


Italian

Drappi rossi in tinta
Al collo un nodo scorsoio muoio ingoio la lingua
Intreccio gli occhi sul soffitto buchi cosmici
Afflitto mi accartoccio
L'inverno sgoccioli non sboccio
Ho bossoli nel corpo bozzoli dal bosco sporco
Sgorgo noduli dall'io dio porco
Salva i ruscelli almeno quelli
Nutrivi nidi di uccelli boschivi e fiori rupestri
Teschi lascivi su ruvidi peschi
Curami che sto morendo
Dentro l'abisso di Oolacile
Scusami se sto marcendo
Spero sta carne ti illumini
Donando fumi di gelso
Adesso trattengo umidità
Ascolto "Mille Bruchi Morti" mentre mi dissanguo i polsi
Corpi a buchi e bachi sciolti nei miei sogni a strati ossuti
Non vedo più volti solo deserti di anguille
Le mie pupille deformi stan nello spazio di Hilbert
Ho incubi orrendi Wendy il cielo è a brandelli
Tegumenti insanguinati e laminati nei cervelli
Ritornano gli inverni draghi eterni ed Arcialberi
Dal ventre creano squarci allucinanti e braci d'ossa
Faccio shot di shotel si ripercuote nell'intestino
Ho un set di corde nello stanzino crateri e pareti vuote
I miei averi pareri note e poemi in dote pensieri suicidi e giornate morte
Il suono delle foglie umide e una sinfonia di Schubert che mi illude nude spoglie fuse al cosmo ed imbevute
Il corpo assume strane forme rane morte lungo il fiume
A Guadalupe Lamie schiuse dalle fughe e grandi crepe dissolute
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Gianluca Fassera
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

Back to: John Faser



John Faser - Legami/Jhator Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: John Faser
Language: Italian
Length: 2:43
Written by: Gianluca Fassera

Tags:
No tags yet