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King Le One - #31# Lyrics



King Le One - #31# Lyrics
Official




It's so cold Red
(Scusami, scusami)
(Scusami, scusami)
(Scusami, scusami)
(Scusami, scusami)
(Scusami, scusami)
(Yeh, yeh)

Scusami mamma, scusami padre, non mi interessa pensarci di nuovo
Chiudo la porta, chiudo le barre, chiudo la testa in involucri d'odio
C'è mia sorella che grida da un'ora però io sono figlio unico
Bussa al torace mi guardo negli occhi li vedo da dentro mentre bevo l'ultimo
E invece mi sbaglio, sembra la gioventù fresca del solito però qualcosa non quadra
Socio duro è di corallo, sommozzatori gli toccan le braccia
Scrivevo ai sepolcri con Foscolo
Addosso ho l'amore per tutta la patria ed ho un bossolo in capa
Mo scrivo d'amore per la sofferenza o il contrario la testa mia si è abituata
Non ho mai chiesto perdono ma scusa sì, se ti senti morire mo curati
Loro c'hanno paura degli ultimi, perchè sanno che noi siamo multipli
Occasioni sprecate con chi pensa che la vita sia spiegabile in poco
Chiudi la bocca e buttati nel flusso, puttana a te ti busso dopo
Yeah
Siamo giovani per poco moriremo presto
Io ho studiato pure troppo per quello che ho in tasca, yeah
Ora chiedo tra me e te che cazzo sia successo
Ho imparato a odiare chi amo però non mi basta

E siamo diversi, storie su fogli distrutti
Cuori incrociati e complessi, noi a ricoprirci dai flutti
Sulla mia strada da un pezzo, studierò psicologia
Tutti quei treni che ho perso, mo che cammino sulla ferrovia
E a volte mi sento, pieno di schiaffi e poesia
Sorrido e non sono contento, non sento più sintonia
Sarà la notte a drogarmi, buttarmi in un cassonetto
Scopare con i miei drammi, mo tu dammi un fazzoletto

Ho due dita negli occhi ed è l'ennesima volta che non lo voglio e mi sporco le mani
E un fatto di blocco è un dato di fatto, ti blocchi quando siamo un pelo lontani
Dentro il torace avrò un botto di colpi, colpa di Diego e i suoi vizi di merda
Fascio la testa prima di cadere ma mi faccio male lo stesso non sembra che serva
Ogni notte che gira, nel letto il ginocchio mi trema la faccia non sembra sentirsi
Le volte che mi rapiva stavo bene e non mi importava quanto io ci soffrissi
Le scuse le sbatte, porta chiusa sbatte più di un cancelletto bhe questo è chiaro
Ma sei sconosciuta come il trentuno e i cancelletti che usavo quando ci giocavo
E non è l'atmosfera e sono una testa di cazzo questo si sapeva
La scusa più grande del mondo è non giustificarsi fingendo un problema
Alla mia stregua, troppi codardi da tempo chiedono una tregua
Io con un Thompson e quattro granate voglio quelle troie bucate come la mia schiena
Paranoia solo para ehi, lei che con me è cosi cara, ei
Verbo tipo musicare ehi, la fortuna è una puttana, ehi
Giro trottola nel posto, faccio prossima data ad agosto
Perché col freddo che ho addosso c'ho quelli che ascoltano sotto con sopra il giubbotto

E siamo diversi, storie su fogli distrutti
Cuori incrociati e complessi, noi a ricoprirci dai flutti
Sulla mia strada da un pezzo, studierò psicologia
Tutti quei treni che ho perso, mo che cammino sulla ferrovia
E a volte mi sento, pieno di schiaffi e poesia
Sorrido e non sono contento, non sento più sintonia
Sarà la notte a drogarmi, buttarmi in un cassonetto
Scopare con i miei drammi, mo tu dammi un fazzoletto
(Mo tu dammi un fazzoletto)
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It's so cold Red
(Scusami, scusami)
(Scusami, scusami)
(Scusami, scusami)
(Scusami, scusami)
(Scusami, scusami)
(Yeh, yeh)

Scusami mamma, scusami padre, non mi interessa pensarci di nuovo
Chiudo la porta, chiudo le barre, chiudo la testa in involucri d'odio
C'è mia sorella che grida da un'ora però io sono figlio unico
Bussa al torace mi guardo negli occhi li vedo da dentro mentre bevo l'ultimo
E invece mi sbaglio, sembra la gioventù fresca del solito però qualcosa non quadra
Socio duro è di corallo, sommozzatori gli toccan le braccia
Scrivevo ai sepolcri con Foscolo
Addosso ho l'amore per tutta la patria ed ho un bossolo in capa
Mo scrivo d'amore per la sofferenza o il contrario la testa mia si è abituata
Non ho mai chiesto perdono ma scusa sì, se ti senti morire mo curati
Loro c'hanno paura degli ultimi, perchè sanno che noi siamo multipli
Occasioni sprecate con chi pensa che la vita sia spiegabile in poco
Chiudi la bocca e buttati nel flusso, puttana a te ti busso dopo
Yeah
Siamo giovani per poco moriremo presto
Io ho studiato pure troppo per quello che ho in tasca, yeah
Ora chiedo tra me e te che cazzo sia successo
Ho imparato a odiare chi amo però non mi basta

E siamo diversi, storie su fogli distrutti
Cuori incrociati e complessi, noi a ricoprirci dai flutti
Sulla mia strada da un pezzo, studierò psicologia
Tutti quei treni che ho perso, mo che cammino sulla ferrovia
E a volte mi sento, pieno di schiaffi e poesia
Sorrido e non sono contento, non sento più sintonia
Sarà la notte a drogarmi, buttarmi in un cassonetto
Scopare con i miei drammi, mo tu dammi un fazzoletto

Ho due dita negli occhi ed è l'ennesima volta che non lo voglio e mi sporco le mani
E un fatto di blocco è un dato di fatto, ti blocchi quando siamo un pelo lontani
Dentro il torace avrò un botto di colpi, colpa di Diego e i suoi vizi di merda
Fascio la testa prima di cadere ma mi faccio male lo stesso non sembra che serva
Ogni notte che gira, nel letto il ginocchio mi trema la faccia non sembra sentirsi
Le volte che mi rapiva stavo bene e non mi importava quanto io ci soffrissi
Le scuse le sbatte, porta chiusa sbatte più di un cancelletto bhe questo è chiaro
Ma sei sconosciuta come il trentuno e i cancelletti che usavo quando ci giocavo
E non è l'atmosfera e sono una testa di cazzo questo si sapeva
La scusa più grande del mondo è non giustificarsi fingendo un problema
Alla mia stregua, troppi codardi da tempo chiedono una tregua
Io con un Thompson e quattro granate voglio quelle troie bucate come la mia schiena
Paranoia solo para ehi, lei che con me è cosi cara, ei
Verbo tipo musicare ehi, la fortuna è una puttana, ehi
Giro trottola nel posto, faccio prossima data ad agosto
Perché col freddo che ho addosso c'ho quelli che ascoltano sotto con sopra il giubbotto

E siamo diversi, storie su fogli distrutti
Cuori incrociati e complessi, noi a ricoprirci dai flutti
Sulla mia strada da un pezzo, studierò psicologia
Tutti quei treni che ho perso, mo che cammino sulla ferrovia
E a volte mi sento, pieno di schiaffi e poesia
Sorrido e non sono contento, non sento più sintonia
Sarà la notte a drogarmi, buttarmi in un cassonetto
Scopare con i miei drammi, mo tu dammi un fazzoletto
(Mo tu dammi un fazzoletto)
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Diego Leone
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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(Show video at the top of the page)


Performed By: King Le One
Length: 3:41
Written by: Diego Leone

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