Brucia come il ghiaccio di mille Siberie
La vita che si agita in grembo
Asciuga il ventre martoria il mio seno
L'ombra che mi segna coi denti
Ho respirato polveri e fuochi di Pompei
Succhiato il Mare Morto alla sua foce
Ho suggerito impavida l'inganno degli Achei
Ho visto Dio annaspare sulla croce
Nera come il fango e la coscienza di Caino
L'ombra ingoia i miei sensi
Sedotta dalle favole di un'immortalità
Senza amore né gloria
Strega per inganno e madre per amore
Soffro il male che do
Spoglia mie gambe placa le mie voglie
Ma subito svela l'inganno
Che non esiste gioia senza cicatrice
Ho l'anima sepolta nel fango
Scelsi di seguire un amore nato male
Che la guerra mi ha rubato e restituito in poche ossa
E per nutrire il frutto di un amplesso consumato
Di fretta nella culla di una fossa
Stipulai quel patto che gonfia le narici
E apre le tue gambe a un altro Dio
Quel sacrificio immondo
Per vendicare l'odio
E salvare un'altra vita dall'oblio
Nera come il fango e la coscienza di Caino
L'ombra ingoia i miei sensi
Sedotta dalle favole di un'immortalità
Senza amore né gloria
Strega per inganno e madre per amore
Soffro il male che do