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Leggero - Guatemala (feat. Zen Kosta) Lyrics



Leggero - Guatemala (feat. Zen Kosta) Lyrics




Nell'ora di punta non passa la pula
Spunta da una punto se si alza la luna
Cambi postura se passi in questura
Ogni ora legale qui cambia questore
Perché la city non vuole padrone
Vuole signore da Nairobi
Poltrone di un night muovi
Roba che appena arrivata nascosta dai traghetti della Moby
Tu se trovi nel porto un container contiene tesori, mercati tarocchi
Marocchini in borghi, money and gold, manigoldi, tutti ingordi, frate
Brutti incontri, noi così forti da darci calci, così deboli da innamorarci

È il suono dei blocchi, no Buckingham Palace
Risse vendette tu statti in campana
Una iena pentita non torna alla tana
Verrà ferita mica perdonata
Spero la fame ci porti alla fama
Con la mia family a Copacabana
Giacca Gabbana a Copacabana, giacca Gabbana a Copacabana
Erba Jamaicana, no coca cubana
Dall'Umbria centrale come Guatemala

È il suono dei blocchi, no Buckingham Palace
Risse vendette tu statti in campana
Una iena pentita non torna alla tana
Verrà ferita mica perdonata
Spero la fame ci porti alla fama
Con la mia family a Copacabana
Giacca Gabbana a Copacabana
Giacca Gabbana a Copacabana
Erba giamaicana, no coca cubana
Dall'Umbria centrale come Guatemala

Rime che creo
Senza galateo
Un Alfa Romeo
Nel tuo rodeo
Nel tuo torneo
Rubo il trofeo
Ti sto lontano tipo un apogeo
Respiro, aria corrente
Giù dal Sudan, al sud europeo
Salgo a Milano coi drink che botta
Perso in metro zona Famagosta
Sera d'agosto, finanza s'accosta
Penso chissà chi infama zen Kosta
Oppure a sto giro l'abbiamo fatta grossa
Voglio solo aragosta
Costamolino o un vino che costa

La tua vendetta tu servila fredda tipo panna e gianduia
La mia vendetta irritante piccante tipo una fetta di 'nduja
Zen dalla strada più buia
Per dormire bevo Maracuja
Zen dalla strada più buia

È il suono dei blocchi, no Buckingham Palace
Risse vendette tu statti in campana
Una iena pentita non torna alla tana
Verrà ferita mica perdonata
Spero la fame ci porti alla fama
Con la mia family a Copacabana
Giacca Gabbana a Copacabana, giacca Gabbana a Copacabana
Erba giamaicana, no coca cubana
Dall'Umbria centrale come Guatemala

È il suono dei blocchi, no Buckingham Palace
Risse vendette tu statti in campana
Una iena pentita non torna alla tana
Verrà ferita mica perdonata
Spero la fame ci porti alla fama
Con la mia family a Copacabana
Giacca Gabbana a Copacabana, giacca Gabbana a Copacabana
Erba giamaicana, no coca cubana
Dall'Umbria centrale come Guatemala
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Nell'ora di punta non passa la pula
Spunta da una punto se si alza la luna
Cambi postura se passi in questura
Ogni ora legale qui cambia questore
Perché la city non vuole padrone
Vuole signore da Nairobi
Poltrone di un night muovi
Roba che appena arrivata nascosta dai traghetti della Moby
Tu se trovi nel porto un container contiene tesori, mercati tarocchi
Marocchini in borghi, money and gold, manigoldi, tutti ingordi, frate
Brutti incontri, noi così forti da darci calci, così deboli da innamorarci

È il suono dei blocchi, no Buckingham Palace
Risse vendette tu statti in campana
Una iena pentita non torna alla tana
Verrà ferita mica perdonata
Spero la fame ci porti alla fama
Con la mia family a Copacabana
Giacca Gabbana a Copacabana, giacca Gabbana a Copacabana
Erba Jamaicana, no coca cubana
Dall'Umbria centrale come Guatemala

È il suono dei blocchi, no Buckingham Palace
Risse vendette tu statti in campana
Una iena pentita non torna alla tana
Verrà ferita mica perdonata
Spero la fame ci porti alla fama
Con la mia family a Copacabana
Giacca Gabbana a Copacabana
Giacca Gabbana a Copacabana
Erba giamaicana, no coca cubana
Dall'Umbria centrale come Guatemala

Rime che creo
Senza galateo
Un Alfa Romeo
Nel tuo rodeo
Nel tuo torneo
Rubo il trofeo
Ti sto lontano tipo un apogeo
Respiro, aria corrente
Giù dal Sudan, al sud europeo
Salgo a Milano coi drink che botta
Perso in metro zona Famagosta
Sera d'agosto, finanza s'accosta
Penso chissà chi infama zen Kosta
Oppure a sto giro l'abbiamo fatta grossa
Voglio solo aragosta
Costamolino o un vino che costa

La tua vendetta tu servila fredda tipo panna e gianduia
La mia vendetta irritante piccante tipo una fetta di 'nduja
Zen dalla strada più buia
Per dormire bevo Maracuja
Zen dalla strada più buia

È il suono dei blocchi, no Buckingham Palace
Risse vendette tu statti in campana
Una iena pentita non torna alla tana
Verrà ferita mica perdonata
Spero la fame ci porti alla fama
Con la mia family a Copacabana
Giacca Gabbana a Copacabana, giacca Gabbana a Copacabana
Erba giamaicana, no coca cubana
Dall'Umbria centrale come Guatemala

È il suono dei blocchi, no Buckingham Palace
Risse vendette tu statti in campana
Una iena pentita non torna alla tana
Verrà ferita mica perdonata
Spero la fame ci porti alla fama
Con la mia family a Copacabana
Giacca Gabbana a Copacabana, giacca Gabbana a Copacabana
Erba giamaicana, no coca cubana
Dall'Umbria centrale come Guatemala
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Writer: Francesco Costantino
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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Leggero - Guatemala (feat. Zen Kosta) Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: Leggero
Length: 2:57
Written by: Francesco Costantino

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