Sotto questa luna spenta Video (MV)

Guardo questo mare eterno, mi fermo
Con il cuore congelato dall'inverno
Ma il dolore non si vede dall'esterno
Pressione sullo sterno, memorie di un infermo
La mia anima di colpo si avvelena
Mentre inseguo questa effimera chimera
Ma non basterà un'altra primavera, no
Per annichilire la mia suggestione aliena
E non ho avuto neanche il minimo preavviso
Per imparare a gestire da solo questo peso
Perché per uscire da ogni singola giornata illeso
Mi bastava solamente un tuo sorriso
Ed intanto riguardo al passato
Le veglie, le voglie, le mentite spoglie
La sensazione di esser destinato all'afasia
Con il costante desiderio di andarmene via
Via, da questo posto che non mi appartiene
Che prosciuga il sangue dentro le mie vene
Ridono le iene, intanto crescono le pene
E sfuma inesorabile il sogno di stare insieme

Sotto questa luna spenta
Non c'è nulla che possa salvarmi dalla letale tormenta
Dei miei ricordi, dei pensieri e delle pagine
Che mi ritrovo a leggere con senso di inquietudine
Appurata la mancanza
Della luce dei tuoi occhi nell'oscurità della mia stanza
Mi ritrovo con un pugno di mosche in mano
A chiedermi che cosa resta del mio animo umano
Sotto questa luna spenta
Scrivo dei capitoli indelebili col tempo che rallenta
E non è facile trovare beatitudine
Con tutte queste notti sature di solitudine
Sento la tua interferenza
Il tuo volto dentro i miei pensieri, non trovo la mia indipendenza
Ma provo a sfidare di nuovo la sorte
Per diventare ancor più forte

Poi mi rilasso fra le chine e le vallate
Osservando la flebile scia delle comete, lo so
L'unico modo per calmare la mia sete
La calma placida, corroborante dell'estate
Dicono che il tempo abbia la fama del tiranno
Ma nel mio caso come un professore col suo alunno
Tra i colori spenti e la malinconia di questo autunno
Mi ha insegnato a liberarmi il cuore dall'affanno
O dal malanno per cui non trovavo terapia
Cercando nel tuo sguardo quella dolce anestesia
Quella vertigine asfissiante, torpente
Che nel corso di un anno mi ha reso più resistente
E dopo questo amore dubbio, adimensionale
Un soliloquio squilibrato, quasi ancestrale
Mi distendo guardando verso il firmamento, sì
Ed eterno il momento

Sotto questa luna spenta
Non c'è nulla che possa salvarmi dalla letale tormenta
Dei miei ricordi, dei pensieri e delle pagine
Che mi ritrovo a leggere con senso di inquietudine
Appurata la mancanza
Della luce dei tuoi occhi nell'oscurità della mia stanza
Mi ritrovo con un pugno di mosche in mano
A chiedermi che cosa resta del mio animo umano
Sotto questa luna spenta
Scrivo dei capitoli indelebili col tempo che rallenta
E non è facile trovare beatitudine
Con tutte queste notti sature di solitudine
Ma rimane la speranza
Di tornare ancora sui miei passi e ridurre la distanza
Tra ciò che merito e ciò che penso di meritare
E poter finalmente imparare a volare