Lungo i marciapiedi di un'antica città
Annusando incesti di povertà
Strisce bianche dolenti dal nord
Scie grige risalenti dal mare
Senza più codici d'identità
Senza bandiere senza umiltà
Bolle di fango i calcagni affondando
Senza sogni per troppo affanno
Non ho più rispetto, speranza ed umiltà
Vivo per dispetto, alla ricerca della pietà ah ah
Suoni di tamburo dall'immensità
Fatue le promesse dell' eternità
Giovani speranze al futuro gridando
"Il mondo è nostro e voi... circolando"
Non ho più rispetto, speranza ed umiltà
Vivo per dispetto, alla ricerca della pietà ah ah
Non ho più rispetto, speranza ed umiltà
Vivo per dispetto, alla ricerca della pietà ah ah