Quei fantasmi invisibili
Chiusi nelle segrete
Non potevo toccarli
Ora hanno masse concrete
Queste pupille sono vitree
Perché è notte perenne
Per trovare le cripte
Ho visto mille caverne
Sono a terra rannicchiato
Con in mano un bel niente
Per sta vita di merda
Sono un'altro cliente
Ho provato tutti i modi
Con le urla e carezze
Ma non vuole parlarmi
Mi fa le prepotenze
Sia maledetto il giorno
In cui quaggiù sono giunto
Non mi basta l'abisso
Voglio arrivare al nucleo
È un profondo segreto
Quello che studio ricurvo
È un magrissimo pasto
Tutto ciò di cui mi nutro
Voglio solo riposarmi
Scordarmi dell'accaduto
Ma apro gli occhi sempre
Molto prima del dovuto
Tra miraggi e agonia
Sempre stato il benvenuto
Con il corpo tagliato
Questo è il mio contributo
Ho centomila spilli
Nelle orbite
Nuoto senza fiato dopo
Affogo in acque torbide
Il passato risucchia
Come un vortice
Lascio che mi prenda
Così viene la notte
E ho centomila spilli
Nelle orbite
Nuoto senza fiato dopo
Affogo in acque torbide
Il passato risucchia
Come un vortice
Lascio che mi prenda
Così viene la notte
Parlo a fantasmi invisibili
Sotto le scogliere
Non potevo toccarli
Ora gli offro da bere
La mia gola è logora
A forza di urlare aiuto
Lo scherzo ora è disturbante
Non ride più nessuno
Schiacciato tra le pareti
Di uno stretto cuboide
Un'eterna caduta
Al centro di uno spiroide
Quando guardo la luna
Orbitare il geoide
Mantenendo le distanze
Penso che è paranoide
Giorni così lunghi
Ma il viaggio è così corto
Se questo treno deraglia
Rimango comunque assorto
Se questa barca si stagna
Rimarrò comunque a bordo
Marchio a sangue i confini
Non esco dal territorio
In testa ho mille esserini
Ma nessuno è illusorio
Crollano i miei domini
In un grandissimo domino
Non penso più al domani
È malessere cronico
Metto a terra le mani
Sembro uno di loro
E ho centomila spilli
Nelle orbite
Nuoto senza fiato dopo
Affogo in acque torbide
Il passato risucchia
Come un vortice
Lascio che mi prenda
Così viene la notte
Ho centomila spilli
Nelle orbite
Nuoto senza fiato dopo
Affogo in acque torbide
Il passato risucchia
Come un vortice
Lascio che mi prenda
Così viene la notte
E ho centomila spilli
Nelle orbite
Nuoto senza fiato dopo
Affogo in acque torbide
Il passato risucchia
Come un vortice
Lascio che mi prenda
Così viene la notte
(Lascio che mi prenda così viene la notte)