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Tormento Video (MV)




Performed By: M42records
Language: Italian
Length: 2:36
Written by: Arnaldo Mostarda, Nicolò Maia




M42records - Tormento Lyrics
Official




Un ticchettio che punge il volto si deturpa
Su centomila punte l'ombra mi disturba
Rinchiuso nel nulla sento solo le urla
Non esco dalla bolla finirò dentro un'urna
Un ticchettio che sfugge dalla pietra robusta
Una scintilla di morte e dopo terra combusta
Maligni su una liburna offuscano ogni lucerna
Nel buio l'aria è asciutta e la notte è taciturna
Sto mondo è tutto metallico e ogni angolo si è ossidato
Io qua non capisco un cazzo mi sento l'Innominato
Siamo al centro del piano tra nove anelli nel buio
Nel quinto cerchio incazzato vago nel nulla assoluto
Bevo un intero fusto finché esplode la testa
Mi bevo pure il mosto finisco tutta la busta
66cl in mano
120u pressato
Fumo coi fantasmi affianco calpestando l'asfalto
Piango lacrime vacue in una pozza di fango
Qua siamo proprio cavie fra le mura del falso
Perderai sempre tutto le speranze ed il fiato
La vita è un continuo lutto visto atto per atto
E mo si chiude il sipario il cuore mio è liquefatto
Non mi aggiusta un abbraccio io non cerco riscatto
Vorrei solo stare calmo non sentirmi più scarno
Chi mi stacca la spina sicuro non fa uno sbaglio
Una luce pendola il seme germina
Vivo in una replica nella retina
Tutto ciò che termina il controllo è viscerale
Una scansione termica sul terminale
Mondo circolare la vita è verticale
Svengo dalle vertigini è tutto un vorticare
Il piatto è stato gradito eppure è così insipido
Provo a fare un sorriso ma esce soltanto un ghigno
Sono fermo che aspetto un treno mai partito
Da solo alla banchina penso che sia in arrivo
Vorresti comunicazione a me serve un antidoto
Cielo nero carbone sembra coperto di acrilico
Il sangue si coagula le ferite svaniscono
L'ansia mi contamina dopo che la stratifico
È un male che si agglomera dentro al sistema limbico
L'arma non si sfodera non uscirò dal limbo
Un ticchettio che punge il volto si deturpa
Su centomila punte l'ombra mi disturba
Rinchiuso nel nulla sento solo le urla
Non esco dalla bolla finirò dentro un'urna
Un ticchettio che sfugge dalla pietra robusta
Una scintilla di morte e dopo terra combusta
Maligni su una liburna offuscano ogni lucerna
Nel buio l'aria è asciutta e la notte è taciturna
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Italian

Un ticchettio che punge il volto si deturpa
Su centomila punte l'ombra mi disturba
Rinchiuso nel nulla sento solo le urla
Non esco dalla bolla finirò dentro un'urna
Un ticchettio che sfugge dalla pietra robusta
Una scintilla di morte e dopo terra combusta
Maligni su una liburna offuscano ogni lucerna
Nel buio l'aria è asciutta e la notte è taciturna
Sto mondo è tutto metallico e ogni angolo si è ossidato
Io qua non capisco un cazzo mi sento l'Innominato
Siamo al centro del piano tra nove anelli nel buio
Nel quinto cerchio incazzato vago nel nulla assoluto
Bevo un intero fusto finché esplode la testa
Mi bevo pure il mosto finisco tutta la busta
66cl in mano
120u pressato
Fumo coi fantasmi affianco calpestando l'asfalto
Piango lacrime vacue in una pozza di fango
Qua siamo proprio cavie fra le mura del falso
Perderai sempre tutto le speranze ed il fiato
La vita è un continuo lutto visto atto per atto
E mo si chiude il sipario il cuore mio è liquefatto
Non mi aggiusta un abbraccio io non cerco riscatto
Vorrei solo stare calmo non sentirmi più scarno
Chi mi stacca la spina sicuro non fa uno sbaglio
Una luce pendola il seme germina
Vivo in una replica nella retina
Tutto ciò che termina il controllo è viscerale
Una scansione termica sul terminale
Mondo circolare la vita è verticale
Svengo dalle vertigini è tutto un vorticare
Il piatto è stato gradito eppure è così insipido
Provo a fare un sorriso ma esce soltanto un ghigno
Sono fermo che aspetto un treno mai partito
Da solo alla banchina penso che sia in arrivo
Vorresti comunicazione a me serve un antidoto
Cielo nero carbone sembra coperto di acrilico
Il sangue si coagula le ferite svaniscono
L'ansia mi contamina dopo che la stratifico
È un male che si agglomera dentro al sistema limbico
L'arma non si sfodera non uscirò dal limbo
Un ticchettio che punge il volto si deturpa
Su centomila punte l'ombra mi disturba
Rinchiuso nel nulla sento solo le urla
Non esco dalla bolla finirò dentro un'urna
Un ticchettio che sfugge dalla pietra robusta
Una scintilla di morte e dopo terra combusta
Maligni su una liburna offuscano ogni lucerna
Nel buio l'aria è asciutta e la notte è taciturna
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Arnaldo Mostarda, Nicolò Maia
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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