Per ironia della sorte
Adesso tocca a te recitare la tua parte
Per ironia della sorte
Per troppo tempo sei stato accudito
È da una vita che chiedi aiuto
Da troppo tempo, da troppo tempo
Alzati da quella sedia vecchia e rotta, era mia
Prima o poi ce la farai
Devi soltanto crederci, dai
Prima o poi ce la farai, vedrai
Se commetti sbagli, non soffrire
Giorno dopo giorno si può migliorare
Prima o poi ce la farai
Devi soltanto crederci, dai
Prima o poi ce la farai, vedrai
Gin giro in gin giro, gin giro in gin giro
Suono
Mi giro e rigiro, giro e mi rigiro
Tuono:
"Spegniti cervello, dov'è l'interruttore?"
Non so