(Yeaah)
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
E ora spiegami
Spiegami, spiegami, spiegami
Piegati, piegati e piegati
Ho in testa la luce le voci
Il mio nome cantato con gridi veloci
E poi spogliati, spogliami, spogliati
Spogliami, spogliati, spogliami e stenditi
In testa il tuo viso, due corpi
I colpi e le grida per sentirci più forti
E mi sento più forte
Posso dormire felice la notte
Ripenso a giornate buie distorte
Ma ho incassato quei colpi e mi tendo alle corde
E rinnego le colpe
Sempre più dritto da radici storte
Sempre cupo in giornate morte
E sempre più furbo da un branco di stronze
(A chi non ci ha creduto)
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati, con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Se siamo io e te non ci basta nient'altro
(Yeaah)
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
E ora spiegami
Spiegami, spiegami, spiegami
Piegati, piegati e piegati
Ho in testa la luce le voci
Il mio nome cantato con gridi veloci
E poi spogliati, spogliami, spogliati
Spogliami, spogliati, spogliami e stenditi
In testa il tuo viso, due corpi
I colpi e le grida per sentirci più forti
E mi sento più forte
Posso dormire felice la notte
Ripenso a giornate buie distorte
Ma ho incassato quei colpi e mi tendo alle corde
E rinnego le colpe
Sempre più dritto da radici storte
Sempre cupo in giornate morte
E sempre più furbo da un branco di stronze
(A chi non ci ha creduto)
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati, con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Se siamo io e te non ci basta nient'altro
Sogno il mare e il tramonto
Il ricordo di quanto ero sbronzo
Il rimorso di essere al mondo
Di odiare te perché sei tu sei il mio mondo
Bevo un sorso del mondo (Ahah)
Vedo tutto il contorno
Poi sul letto giaciente, la mente cosciente
Per me non siete niente
Non siete niente
Non siete niente
Da orecchio mi entra e dall'altro mi esce
Tendete le trappole e siete le esche
Come pensi di crescere?
Ho la mano che va avanti di getto
Passata una vita da un annetto
Marinai che amano il maltempo
In balia delle onde ti stringo al mio petto
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
Sogno il mare e il tramonto
Il ricordo di quanto ero sbronzo
Il rimorso di essere al mondo
Di odiare te perché sei tu sei il mio mondo
Bevo un sorso del mondo (Ahah)
Vedo tutto il contorno
Poi sul letto giaciente, la mente cosciente
Per me non siete niente
Non siete niente
Non siete niente
Da orecchio mi entra e dall'altro mi esce
Tendete le trappole e siete le esche
Come pensi di crescere?
Ho la mano che va avanti di getto
Passata una vita da un annetto
Marinai che amano il maltempo
In balia delle onde ti stringo al mio petto
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
MASA - Spiegami Lyrics
MASA - Spiegami Lyrics
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Italian
(Yeaah)
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
E ora spiegami
Spiegami, spiegami, spiegami
Piegati, piegati e piegati
Ho in testa la luce le voci
Il mio nome cantato con gridi veloci
E poi spogliati, spogliami, spogliati
Spogliami, spogliati, spogliami e stenditi
In testa il tuo viso, due corpi
I colpi e le grida per sentirci più forti
E mi sento più forte
Posso dormire felice la notte
Ripenso a giornate buie distorte
Ma ho incassato quei colpi e mi tendo alle corde
E rinnego le colpe
Sempre più dritto da radici storte
Sempre cupo in giornate morte
E sempre più furbo da un branco di stronze
(A chi non ci ha creduto)
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati, con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Se siamo io e te non ci basta nient'altro
(Yeaah)
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
E ora spiegami
Spiegami, spiegami, spiegami
Piegati, piegati e piegati
Ho in testa la luce le voci
Il mio nome cantato con gridi veloci
E poi spogliati, spogliami, spogliati
Spogliami, spogliati, spogliami e stenditi
In testa il tuo viso, due corpi
I colpi e le grida per sentirci più forti
E mi sento più forte
Posso dormire felice la notte
Ripenso a giornate buie distorte
Ma ho incassato quei colpi e mi tendo alle corde
E rinnego le colpe
Sempre più dritto da radici storte
Sempre cupo in giornate morte
E sempre più furbo da un branco di stronze
(A chi non ci ha creduto)
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati, con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Se siamo io e te non ci basta nient'altro
Sogno il mare e il tramonto
Il ricordo di quanto ero sbronzo
Il rimorso di essere al mondo
Di odiare te perché sei tu sei il mio mondo
Bevo un sorso del mondo (Ahah)
Vedo tutto il contorno
Poi sul letto giaciente, la mente cosciente
Per me non siete niente
Non siete niente
Non siete niente
Da orecchio mi entra e dall'altro mi esce
Tendete le trappole e siete le esche
Come pensi di crescere?
Ho la mano che va avanti di getto
Passata una vita da un annetto
Marinai che amano il maltempo
In balia delle onde ti stringo al mio petto
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
Sogno il mare e il tramonto
Il ricordo di quanto ero sbronzo
Il rimorso di essere al mondo
Di odiare te perché sei tu sei il mio mondo
Bevo un sorso del mondo (Ahah)
Vedo tutto il contorno
Poi sul letto giaciente, la mente cosciente
Per me non siete niente
Non siete niente
Non siete niente
Da orecchio mi entra e dall'altro mi esce
Tendete le trappole e siete le esche
Come pensi di crescere?
Ho la mano che va avanti di getto
Passata una vita da un annetto
Marinai che amano il maltempo
In balia delle onde ti stringo al mio petto
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
E ora spiegami
Spiegami, spiegami, spiegami
Piegati, piegati e piegati
Ho in testa la luce le voci
Il mio nome cantato con gridi veloci
E poi spogliati, spogliami, spogliati
Spogliami, spogliati, spogliami e stenditi
In testa il tuo viso, due corpi
I colpi e le grida per sentirci più forti
E mi sento più forte
Posso dormire felice la notte
Ripenso a giornate buie distorte
Ma ho incassato quei colpi e mi tendo alle corde
E rinnego le colpe
Sempre più dritto da radici storte
Sempre cupo in giornate morte
E sempre più furbo da un branco di stronze
(A chi non ci ha creduto)
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati, con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Se siamo io e te non ci basta nient'altro
(Yeaah)
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
E ora spiegami
Spiegami, spiegami, spiegami
Piegati, piegati e piegati
Ho in testa la luce le voci
Il mio nome cantato con gridi veloci
E poi spogliati, spogliami, spogliati
Spogliami, spogliati, spogliami e stenditi
In testa il tuo viso, due corpi
I colpi e le grida per sentirci più forti
E mi sento più forte
Posso dormire felice la notte
Ripenso a giornate buie distorte
Ma ho incassato quei colpi e mi tendo alle corde
E rinnego le colpe
Sempre più dritto da radici storte
Sempre cupo in giornate morte
E sempre più furbo da un branco di stronze
(A chi non ci ha creduto)
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati, con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Se siamo io e te non ci basta nient'altro
Sogno il mare e il tramonto
Il ricordo di quanto ero sbronzo
Il rimorso di essere al mondo
Di odiare te perché sei tu sei il mio mondo
Bevo un sorso del mondo (Ahah)
Vedo tutto il contorno
Poi sul letto giaciente, la mente cosciente
Per me non siete niente
Non siete niente
Non siete niente
Da orecchio mi entra e dall'altro mi esce
Tendete le trappole e siete le esche
Come pensi di crescere?
Ho la mano che va avanti di getto
Passata una vita da un annetto
Marinai che amano il maltempo
In balia delle onde ti stringo al mio petto
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
Sogno il mare e il tramonto
Il ricordo di quanto ero sbronzo
Il rimorso di essere al mondo
Di odiare te perché sei tu sei il mio mondo
Bevo un sorso del mondo (Ahah)
Vedo tutto il contorno
Poi sul letto giaciente, la mente cosciente
Per me non siete niente
Non siete niente
Non siete niente
Da orecchio mi entra e dall'altro mi esce
Tendete le trappole e siete le esche
Come pensi di crescere?
Ho la mano che va avanti di getto
Passata una vita da un annetto
Marinai che amano il maltempo
In balia delle onde ti stringo al mio petto
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
A chi non ci ha creduto
Ai giorni passati con le spalle al muro
A quei giorni su panchine vuote
Su macchine e treni
Ma senza mai un dove
E ora spiegami tutto per bene
Come siamo finiti noi insieme
Come siamo sensibili al tatto
Ma se siamo io e te non ci basta nient'altro
Writer: Federico Sammartino
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid