Io non parlo in rapperese
Non invento cose questo non è per me un mestiere
Apro Spotify il radar delle novità:
La-la musica più avvincente è la pubblicità!
Sono tornato dal Brasile praticamente due mesi fa
Era proprio il dodici - credo
Il dodici oppure il tredici gennaio
Credo tutto ormai si è confuso
Nella mia memoria: la mia memoria
È un infuso che non fa dormire
Ho avuto fretta di ridere ma non c'è niente da vivere
E alla fine non ho scritto nulla
Quando la marea è bassa
Quando la marea è bassa
Quando la marea è bassa io vado
Quando la marea è bassa
Quando la marea è bassa
Quando la marea è bassa io vado
Vado questa notte
E ricomincio con l'angoscia
Quando penso a quante parole non ho scritto
Quando penso al perché non le ho scritte
Quando penso a dove sono finite
E quando sono tornato a Bologna
C'è stata la rottura definitiva con la signora X
Anzi la signora EX
Così mi sono ritrovato - finalmente come volevo essere
Da solo in vicolo Malgrado e sono ritornato a scuola
E ogni pomeriggio godermi le godurie
Delle quali dirò meglio dopo oh
Quando la marea è bassa
Quando la marea è bassa
Quando la marea è bassa io vado
Quando la marea è bassa
Quando la marea è bassa
Quando la marea è bassa io vado
Io vado io vado nei primi giorni del 24
E ho aspettato: la marea non era bassa
Quando sono tornato e benpensato
Ma è proprio dei digiuni che avevo ammucchiato in Brasile
Dei buoni propositi che avevo formulato
Nei primi giorni del 24 e ho aspettato
E ho aspettato
La marea non era bassa quando sono tornato
E pensavo che mi sarei buttato a scrivere il racconto
Che mi ha chiesto il maestro
"Il capo dei narcos di San Paolo"
E questo titolo lo so sembra completamente insensato
Ma è proprio su quello che regge tutto il progetto
Il finale a effetto
Quando la marea è bassa
Quando la marea è bassa
Quando la marea è bassa io vado
Quando la marea è bassa
Quando la marea è bassa
Quando la marea è bassa io vado
Io vado