Guardiamoci, chiediamoci, ma quanto stiamo a spende
Con trent'euro nel carrello non ce metti quasi niente
E preparati ad uscire, che non vivi di solo pane
Con dieci euro fai una birra, ma che cazzo campi a fare
Lavorare, lavorare, no, non sembra più servire
Con ste dannate scartoffie, che non vogliono finire
C'eran tempi di opulenza, noi al momento siamo senza
Rimiriamo ciò che è stato, rendiamo gloria al mercato
La spesa una cosa un po' obbligata
Può esser pubblica o privata, dall'austerity è derisa
La possiam vedere come un Moloch senza fondo
Un costo per secondo, un pedaggio per stare al mondo
La spesa è una questione assai spinosa
Che sinistra, destra o sigle non capiscono una cosa
Che di tagli si muore, anche se non sulla pelle
Che forse il fulcro del problema non è il debito alle stelle
Potremmo dar retta a quel che dice il video
Che millanta e un po' ci incanta
Ma te paro serio?
(No, in effetti no)
Preparati a morire, che non hai tempo per sognare
Sai che sei comprato a rate, per due stupide lire
E puoi spendere, puoi spendere, come forma di evasione
Compra una friggitrice, o aggiorna il terminale
Il mondo in quello schermo che ti fa sentire vivo
Però attento ad attraversare, non c'è posto all'ospedale
La spesa è una faccenda complicata
Può esser pubblica o privata, dall'austerity è derisa
La possiam vedere come un Moloch senza fondo
Un costo per secondo, un pedaggio per stare al mondo
La spesa è una questione assai insidiosa
Che non importa la fazione, non capiscono una cosa
Che di tagli si muore, anche se non sulla pelle
Che forse il fulcro del problema non è il debito alle stelle