NAILOR - Lune piene (feat. Carola Salerno) Lyrics

Se ti chiedo come va mi rispondi "no, bene, da quante lune piene che non ci si vede"
Sono rimasto qua e ho detto "dai, va bene, lasciamo ste macerie e come viene viene"
E non so dove andare, basta via da qui
Guardo su la luna sola e splendida
Continua a brillare anche a chilometri
Piena di crateri non dimentica

Io che se ti voglio bene allora ti tengo lontano
Perché non so tenere più di una gioia nella mano
Ed è strano non riuscire a capire bene chi siamo
Se stiamo bene da soli o siamo il pezzo che cerchiamo
Chiudo la mia stanza così non sente nessuno
Quando urlo, quando piango, quando sbatto i pugni al muro
Ho paura se qualcuno dopo venga ad aiutarmi
Io che voglio stare male, è il solo modo per rialzarmi
Oggi penso a tutti, a chi mi pensa a tratti
Con gli occhi un po' distrutti penso a quelli rimasti
Che tanto vanno tutti e resti tu solo che balli
Tra gli sbagli... chiudi gli occhi e pensi questo basti, no!

Ora non ci penso, ma non rinnego
Chissà quante volte ho pregato al cielo
Chiedendo di stare un po' come prima
Ma non come prima altrimenti annego
Le voci in testa, le crisi d'ansia
La paura di non essere abbastanza
La rabbia di fallire sempre in ciò che vuoi
Quando ciò che vuoi è che imploda questa stanza e tu

Se ti chiedo come va mi rispondi "no, bene, da quante lune piene che non ci si vede"
Sono rimasto qua e ho detto "dai, va bene, lasciamo ste macerie e come viene viene"
E non so dove andare, basta via da qui
Guardo su la luna sola e splendida
Continua a brillare anche a chilometri
Piena di crateri non dimentica

È da un po' che non ti sento, chissà come stai
Anche se sto da un po' in silenzio spero bene dai
Le paranoie senza senso, quelle anche tu le hai
Ammetto che a volte ti penso ma non so se anche tu lo fai
E lo so che tutto torna e se non torna restano pensieri
I ricordi nella tomba sottoforma di crisantemi
E lo so che anche tu c'eri e lo so che sembra ieri e beh
Lo sai che tutto cambia, ma non cambia la domanda "io chi ero per te?"
Ma non puoi stare bene se non capisci che vuol dire stare male
Quante volte ancora pensi di scappare forse fino a quando tutto scompare, ma poi rimane
Già da settimane ho voglia di vederti ma poi lascio stare
Cosa può cambiare se poi per restare ci siamo aperti gli occhi fino a sanguinare

Faccio storie tristi è normale
Dentro c'ho un abisso glaciale
Ma ti giuro che non sto male
È solo che non voglio dimenticare
Ma dopo alzo la testa
Tanto spunta il sole dopo la tempesta
Dopo una ferita solo il segno resta, non ti dico resta, ma resta la stessa e tu

Se ti chiedo come va mi rispondi "no, bene, da quante lune piene che non ci si vede"
Sono rimasto qua e ho detto "dai, va bene, lasciamo ste macerie e come viene viene"
E non so dove andare, basta via da qui
Guardo su la luna sola e splendida
Continua a brillare anche a chilometri
Piena di crateri non dimentica