Cammino sul mio filo, teso come un equilibrista
Non voglio cadere ma so che lo farò
La mia condanna non è il vuoto sotto i miei piedi
Ma quello che reggon le spalle: il peso di ogni domanda
Le tempie comincian a pulsare, la vertigine fa vacillare
I polmoni vuoti stanno per collassare
Vulnerabile, in preda a me stesso cerco appiglio, senza trovarlo
Mi sbilancio, cado nel vuoto
Precipito, ma la caduta termina perennemente su un altro filo:
La vita è un circuito chiuso
Se il mio destino è precipitare
Aprirò gli occhi per godermi la vista
I walk on my rope, tense like an acrobat
I do not want to fall but I know it's gonna happen
My condemnation is not the void under my feet
But what the shoulders hold: the weight of every question
The temples begin to pulsate the vertigo makes me teeter
The empty lungs are about to collapse
Vulnerable, fall prey to myself, I look for a hold, without finding it
I lose balance, I fall into the void
I fall, but the fall ends perpetually on another rope: life is a closed circuit
If my destiny is to fall, I will open my eyes to enjoy the view