Sveglia presto la mattina
Col sole nella stanza
Colazione in cucina
Il suo sorriso che mi scalda
L'aria fredda in pieno agosto
Mi entra nella pelle
Lei che mi guarda e si accosta
Siamo in due su una giostra
Prendi quella macchina saltiamo su
Tanto so che a te non va di guidare
Se sei giù
Nel tragitto ho imparato ad amare
Prender le cose per vere, finendo per odiare
Ci troviamo in una stanza
Noi due col buio che ci affanna
E ci mangia di morsi
Urliamo soli finché chiamano i rinforzi
Ti prego non andare
Ti prego lasciati andare
Andiamo via da qua
Che i sogni non son fatti per chi
Ha poca libertà
Prendimi la mano e mettila sotto la tua
Cambiamo marcia insieme con direzione
A prua
Acceleri i miei battiti quando vai via
Maledirò ciò che t' ha reso un' arpia
Che i traumi infantili sono solo una scusa
Infondo sei sempre stata la mia più grande musa
Hai giocato col coltello nella piaga
Poi la lama si è spezzata
Una voragine nel cuore
Grande come i tuoi occhi
Che guardavano i miei
Oceani di parole e sentimenti che rivorrei
Indietro mi hai tolto di mezzo con la facilità
Di chi non ama davvero ma lo fa solo a metà
E non ho voglia di pensarci eppure sono ancora qua
Con te toccavo il cielo ora nuoto in profondità
E respirare non è altro che una sfida contro il tempo
Uno sciroppo al lampone sì, mi libera il petto
Invisibile since ninety-nine
Ora sono un po' stanca
Penso troppo vostro onore
É questa la mia condanna