E adesso io mi sento
Perso nell'eterno
Mare di parole che io penso
Ti scrivo con la piuma le parole di salvezza dall'inferno
Parole non dette che mi tengo
Me le porto dentro, al petto
Calpestano il mio sterno
Fino a volare via col tempo
Mi sento costretto a lasciarmi stare tutto dietro
Come un brutto sogno dove non mi sveglio
Morfeo non mi abbraccia
Resto solo in stanza
Il demone che parla
Quando la luce si stacca
Fa niente scappo si dall'altra parte della mappa
Pure senza niente nella tasca
E scappiamo lontani
Lontani da sti palazzoni urbani
A piedi, in treno no con la Ferrari
Poveri ma ricchi dentro come i cani
Volo in un deserto sul safari
Rivoglio quei momenti rari
Se ripenso a quei momenti persi
Diventano giornate cupe
Parole a vuoto che ci siamo detti
Parole leggere come piume
Piume, piume
Piume, piume, piume
Piume, piume, piume
Come piume, piume, piume, piume
E adesso cosa fai
Dimmi dove andrai
Spero più lontano dei miei guai
Spero più lontano di chi non si è visto mai
Ma chi muore si rivede
Rinasce come niente dalla cenere
Come luce dalle tenebre
Come chi riesce poi a non credere
Alla salvezza del decedere
Vivo lontano dalla gente
Vicino a quel passato che ritornerà presente
Il futuro mi fa girare la mente
Il mio ego non mi sente
Ma io esisto forte e chiaro
Sono quel ragazzo raro
Che si ammazza per la vita di un hermano
Sono un punto referente come un faro
Il mio dipinto darà vita
A quella vita si dipinta
Cambio il mondo per davvero no per finta
La mia vita non è scritta
La piuma vola tra le dita
La mia voce non sta zitta
Questa rabbia mi da grinta
Se ripenso a quei momenti persi
Diventano giornate cupe
Parole a vuoto che ci siamo detti
Parole leggere come piume
Piume, piume
Piume, piume, piume
Piume, piume, piume
Come piume, piume, piume, piume