Stappo da bere per me e per Roberto, a tavolino col cranio aperto
Con un colpo netto mi faccio lo scalpo, mi guardo dentro e non ho più scampo
Il contorno è preciso come col compasso ma dentro è confuso come un quadro di Picasso
Senza assi nelle maniche sbrigo ste pratiche
Mi sono perso nel deserto, e non mi trovo più
Segnali di fumo in cielo aperto, un Guerriero ha bisogno della sua tribù
Mi incazzo con me stesso
La creo chiuso al cesso
Non sono più me stesso
Con lei non sarà mai solo sesso
E sono stanco di lamentarmi
Stanco di non capirmi
Stanco di fare finta
Stanco di chi butta giù la mia grinta
Stanco
Non sottovalutare lo stato mentale, della mia controfigura sociale
Lei ti dirà che è banale, ma che ti aspetti
Di non venir "cojonato" da ste sole, l'amarezza mi corrode
Giro un petto enorme pe placà er core
Ognuno a modo suo è egoista, protagonista
Della propria storia come su Insta
Mamma mia come je sto, ma giuro fra sono anche l'antagonista
Che capacità, doppia tripla personalità, e vuoi la verità
Me lo sento al momento dentro la cap mia c'è la carica dei cento e
Uno nessuno e centomila, ma noi non ci spaventiamo mica, stica
Ogni attimo che passa ne penso un'altra, e tutto quello che ho fatto
In cassa
Sotto cassa tutto passa, gomiti al banco,
Occhio Vivo come Manara, mo lo batto con tutte denara
La mia armata sta
Senza danari e senza calzari, senza armatura ma senza paura
La partita è finita e ora punto l'uscita
Sto male è femmina, me s'è accanito, mi stuzzica
La ferita mi risanguina
Trinchiamo allegria oh
Mi incazzo con me stesso
La creo chiuso al cesso
Non sono più me stesso
Con lei non sarà mai solo sesso
E sono stanco di lamentarmi
Stanco di non capirmi
Stanco di fare finta
Stanco di chi butta giù la mia grinta
Stanco
Stappo da bere per me e per Roberto
A tavolino col cranio aperto
Con un colpo netto mi faccio lo scalpo, mi guardo dentro e non ho più scampo
Il contorno è preciso come col compasso ma dentro è confuso come un quadro di Picasso
Stappo da bere per me e per Roberto
A tavolino col cranio aperto
Stappo Da Bere Video (MV)
Punx - Stappo Da Bere Lyrics
Official
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Stappo da bere per me e per Roberto, a tavolino col cranio aperto
Con un colpo netto mi faccio lo scalpo, mi guardo dentro e non ho più scampo
Il contorno è preciso come col compasso ma dentro è confuso come un quadro di Picasso
Senza assi nelle maniche sbrigo ste pratiche
Mi sono perso nel deserto, e non mi trovo più
Segnali di fumo in cielo aperto, un Guerriero ha bisogno della sua tribù
Mi incazzo con me stesso
La creo chiuso al cesso
Non sono più me stesso
Con lei non sarà mai solo sesso
E sono stanco di lamentarmi
Stanco di non capirmi
Stanco di fare finta
Stanco di chi butta giù la mia grinta
Stanco
Non sottovalutare lo stato mentale, della mia controfigura sociale
Lei ti dirà che è banale, ma che ti aspetti
Di non venir "cojonato" da ste sole, l'amarezza mi corrode
Giro un petto enorme pe placà er core
Ognuno a modo suo è egoista, protagonista
Della propria storia come su Insta
Mamma mia come je sto, ma giuro fra sono anche l'antagonista
Che capacità, doppia tripla personalità, e vuoi la verità
Me lo sento al momento dentro la cap mia c'è la carica dei cento e
Uno nessuno e centomila, ma noi non ci spaventiamo mica, stica
Ogni attimo che passa ne penso un'altra, e tutto quello che ho fatto
In cassa
Sotto cassa tutto passa, gomiti al banco,
Occhio Vivo come Manara, mo lo batto con tutte denara
La mia armata sta
Senza danari e senza calzari, senza armatura ma senza paura
La partita è finita e ora punto l'uscita
Sto male è femmina, me s'è accanito, mi stuzzica
La ferita mi risanguina
Trinchiamo allegria oh
Mi incazzo con me stesso
La creo chiuso al cesso
Non sono più me stesso
Con lei non sarà mai solo sesso
E sono stanco di lamentarmi
Stanco di non capirmi
Stanco di fare finta
Stanco di chi butta giù la mia grinta
Stanco
Stappo da bere per me e per Roberto
A tavolino col cranio aperto
Con un colpo netto mi faccio lo scalpo, mi guardo dentro e non ho più scampo
Il contorno è preciso come col compasso ma dentro è confuso come un quadro di Picasso
Stappo da bere per me e per Roberto
A tavolino col cranio aperto
Con un colpo netto mi faccio lo scalpo, mi guardo dentro e non ho più scampo
Il contorno è preciso come col compasso ma dentro è confuso come un quadro di Picasso
Senza assi nelle maniche sbrigo ste pratiche
Mi sono perso nel deserto, e non mi trovo più
Segnali di fumo in cielo aperto, un Guerriero ha bisogno della sua tribù
Mi incazzo con me stesso
La creo chiuso al cesso
Non sono più me stesso
Con lei non sarà mai solo sesso
E sono stanco di lamentarmi
Stanco di non capirmi
Stanco di fare finta
Stanco di chi butta giù la mia grinta
Stanco
Non sottovalutare lo stato mentale, della mia controfigura sociale
Lei ti dirà che è banale, ma che ti aspetti
Di non venir "cojonato" da ste sole, l'amarezza mi corrode
Giro un petto enorme pe placà er core
Ognuno a modo suo è egoista, protagonista
Della propria storia come su Insta
Mamma mia come je sto, ma giuro fra sono anche l'antagonista
Che capacità, doppia tripla personalità, e vuoi la verità
Me lo sento al momento dentro la cap mia c'è la carica dei cento e
Uno nessuno e centomila, ma noi non ci spaventiamo mica, stica
Ogni attimo che passa ne penso un'altra, e tutto quello che ho fatto
In cassa
Sotto cassa tutto passa, gomiti al banco,
Occhio Vivo come Manara, mo lo batto con tutte denara
La mia armata sta
Senza danari e senza calzari, senza armatura ma senza paura
La partita è finita e ora punto l'uscita
Sto male è femmina, me s'è accanito, mi stuzzica
La ferita mi risanguina
Trinchiamo allegria oh
Mi incazzo con me stesso
La creo chiuso al cesso
Non sono più me stesso
Con lei non sarà mai solo sesso
E sono stanco di lamentarmi
Stanco di non capirmi
Stanco di fare finta
Stanco di chi butta giù la mia grinta
Stanco
Stappo da bere per me e per Roberto
A tavolino col cranio aperto
Con un colpo netto mi faccio lo scalpo, mi guardo dentro e non ho più scampo
Il contorno è preciso come col compasso ma dentro è confuso come un quadro di Picasso
Stappo da bere per me e per Roberto
A tavolino col cranio aperto
Writer: Roberto Dinarelli
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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