Raan - L'uomo di latta Lyrics

Vide la luce nel '93
L'anno del disarmo e dei natali dell'Unione
Tra mazzi di promesse, ah
Ficcate come fiori nella bocca del cannone
Aveva gli occhi pieni d'attimi incessanti
Di un marrone scuro
Come due specchi sul futuro
Ed il sorriso strano, ma strano
Di chi ha sfidato il mare e ha solo sabbia nella mano
Già l'avvertiva quella differenza, pensa
Quasi altro lo chiamasse
E il mondo fosse il punto di partenza
Per un lungo viaggio
Tra linee di confine
Sdraiate all'orizzonte come in un miraggio
E perso tra le pagine del mondo e sensazioni nuove
Tra un firmamento di parole
Di un cielo troppo bello
Ma così bello che non bastava gridarlo
O ricopiarlo sul quaderno
Can you feel my heart?
Can you feel my heart?
Can you feel my heart?
Can you feel my heart?
Così mentre strappava le emozioni con le dita
Fiori dal campo della vita
Un dì conobbe il tempo
Che prese ad inseguirlo
Parlandogli all'orecchio per divertimento
E raccontava storie troppo assurde per sembrare vere
Che a un tratto si trovò a tacere
Tra nugoli di scelte
E coltri d'infinito
Che neanche in mille vite riuscirà a vedere
E in un silenzio freddo come ghiaccio si scoprì lontano
Come affondasse in un pantano
E con lo sguardo spento, come in avaria
Il tempo gli sorrise e gli intrecció la mano alla malinconia
E per la prima volta d'improvviso si sentì cambiare
Come scoppiasse un temporale
Perché il cuore degli uomini ha un difetto
E il sangue dentro secca
Se lasci entrare i dubbi dentro al petto
Can you feel my heart?
Can you feel my heart?
Can you feel my heart?
Can you feel my heart?
E in preda al panico cerca conforto, prova a spiegare
Ma le parole escono male
La gente inizia a dire che sia pazzo, è pazzo
E tutti i suoi racconti, soltanto storie folli di un ragazzo
Ci prova a comportarsi come gli altri ma si sente perso
Perché è il suo mondo che è diverso
E prova pure ad essere felice, eh
Però non gli si addice
E sopra il suo bel viso fa l'effetto inverso
Invidia cresce in mezzo ai rovi secchi dell'orgoglio
Infesta ogni sua azione e la trasforma in sbaglio
Muove lenta, radici come inchiostro sopra il foglio
Fin sopra le macerie del suo sogno
E non si mostra, ma quello che gli fa lo sente dentro
Trasforma ogni sua cellula in cemento
E non vorrebbe ma la sente che gratta
Che conta tutti i giorni
Lì incide sopra il suo cuore di latta