Vedo fauni come Ofelia, scrivo fiabe del terrore
Sotto terra mi rintano ed il passare delle ore
Mi rintocca e mi riecheggia prepotente nella testa
Allora per fuggire ci disegno una finestra
Ma non basta, manca l'aria, la malaria mi tormenta
Mi svelle e mi ricuce, mi placa e mi fomenta
Non dirmi che son sano, non voglio che tu menta
Una vita così lunga è una morte un po' più lenta