Scappo perché con te mi sento giudicato
Non siamo al banco del supermercato
Te l'avrò detto forse mille volte
A volte faccio finta di esser forte
È tutto tratto da una storia vera
Io son la nave e tu sei la scogliera
Navigo dritto su una sola vela
Sopravviverò anche questa sera
Scappo dalla parola cambiamento
Quello, se arriva, è come un colpo al petto
Non ho bisogno delle tue incertezze
Dei tuoi dubbi e delle debolezze
È tutto tratto da una storia vera
Non raccontarla ai bimbi quando è sera
Sei come il vento sopra una candela
Non fai più luce, si è sciolta la cera
Un organismo unicellulare
Con la valigia in mano per partire
È un venerdì sensazionale
Prenditi l'ansia puoi portarla al mare
Siamo due corpi chiusi in una stanza
Aprimi il petto con la tua irruenza
È un venerdì sensazionale
Mangia il mio cuore, sazia la tua fame
Scappo che se ti penso non riesco a pensare
Vado a dormire in un campo di viole
Mi dai le spalle come un girasole
Che appassisce quando non c'è il sole
È tutto tratto da una storia vera
Io sono Ulisse, tu la maga nera
Dai bei capelli e dal soave canto
Intanto il dado è tratto
Un organismo unicellulare
Con la valigia in mano per partire
È un venerdì sensazionale
Prenditi l'ansia puoi portarla al mare
Siamo due corpi chiusi in una stanza
Aprimi il petto con la tua irruenza
È un venerdì sensazionale
Mangia il mio cuore, sazia la tua fame
Ah, ah-ah-ah-ah, aah, aah, aah
È un venerdì sensazionale
Aprimi il petto prima di partire
Mangia il mio cuore dentro questa stanza
Adesso o altrove non fa differenza
È un venerdì spettacolare
Io e la tua ansia nudi in riva al mare
È un venerdì sensazionale
Ora hai il mio cuore, sazia la tua fame