Still Nothing - Schiavo Di Me Stesso Lyrics

Pare surreale si trasforma tutto in quadro spettrale
Persone invertebrate strisciano nel tugurio
Si riparano dal freddo con pezzi di giornale
Arrancano una camminata nel buio
La speranza si affievolisce piano piano
Offuscata dal buio che risale dal terreno
Buio e scuro come i pezzi dentro la stagnola del mio nero
In faccia percepisci il dramma confinante con i mie lineamenti
Ho l'odio che sfocia in paranoie e turbamenti
Fino a vivere la vita tra mille espedienti
Circondato da serpenti col veleno che cola dai denti
Pronti a colpirti quando meno te l'ho aspetti
La mia persona ha più aspetti paranoie fanno da specchi
Riflettono il disagio che si sprigiona dai miei occhi gonfi e spenti
La tua lobby influenzata da personaggi tristi e sconvolti
É una loggia di potere che decade goccia dopo goccia
Uno stillicidio che ha effetto immediato
Che fotte con forza il tuo culo atrofizzato
Rendendoti schiavo di tutto ciò che hai creato
Esternami tutto il tuo odio puro
Oscurato e cupo come alle soglie di un plenilunio
Non percepisco un futuro
Il chiarore della luna prende il sopravvento illuminando questo cielo scuro
Prendendo forma e trasformando le tue convinzioni in un tripudio
Trasudo rabbia e sconforto affronto una vita che tanto mi ha tolto
Vivo da morto mi sto spegnendo come il sole che cala al tramonto
Un pugno dritto al cuore
Lascia accasciata a terra una persona tramortita dal dolore
Annego pensieri tristi nel liquore
Aggrappandomi ad una scelta che ricompone
Pezzi di un disegno costruito attorno a rimostranze irrisorie
Sulla mia testa grava un peso capitolato da ogni percorso intrapreso
Coeso fino a farne un punto di forza l'odio che con il tempo si smorza
Fa spazio ad un desiderio che si rafforza
Che cresce a dismisura fino a fare a pezzi la tua figura
Cagionare merda per procurarne una rottura
Spezzarsi il fiato per un malessere che perdura
Arrivato al culmine spezza ogni giuntura
Punti di sutura cicatrizza carne cruda
Non sempre col tempo le ferite guariscono
Ringraziando quel porco di Cristo
Se in tutto questo provo sensazioni all'unisono
Accorgendomi solo dopo l'accavallamento accelerato del mio battito
Di male in peggio o forse di bene in meglio
Se rovesci la situazione nell'altro verso
Sono confuso spalle contro al muro
Ripudio la mia vita stringo cime in un pugno chiuso
Vado avanti fino a starci male per l'abuso
Discerno paranoie allo stato primitivo
Reincarnate in qualcosa di recidivo
Che recide con più membri fino a smembrarne l'obbiettivo
Depistandone un metodo palliativo
Accelero battiti del mio cuore mi riportano ad una calma apparente
Effimera in ogni sua pulsazione