A volte ci penso sai
A quei momenti lì
La radio in spalla e noi
Fermi che stavamo qui
Una nuvola che
Pare sembri di Monet
Una libellula e poi
Un po' più in là, degli avvoltoi
Io ti guardavo negli occhi
Come il mare erano mossi
La noia s'intravedeva
Ma tu negavi, no non c'era
Un'interferenza di colpo
L'attimo d'un tratto rotto
Tu cambiavi la frequenza
E no, non era più la stessa
Quei programmi passano ora
Mi fanno pensare ad allora
"Le nostre dita intrecciate"
Dicevi "resteranno incollate"
Ora mi fan compagnia
Le stazioni che passano via
E non ricordo più
Quella che mettevi tu
Ci provo spesso sai
A sintonizzarmi al tuo suono
Ma non mi ricordo mai
Come faceva il tuo tono
Il vuoto m'hai lasciato
Assomiglia al brusio della radio
Mentre provo a cercare te
Sulla frequenza cento punto tre