E' perché ora puoi passare la mano
Su due volti
Quello attuale, screpolato e liso
E quello, dietro e dentro l'acqua del ricordo
Tremolante e smangiato, dell'antica età
Sembrante liscio quasi incontaminato
Che parli anche da solo
E spesso ti accovacci
Nell'ombra del gran letto?
Pure certi momenti, coordinato tiri
Entrambi e molti volti, molte voci
E il tavolo respira folto rianimato
E interi boschi nella mente fremono
E flessibilmente, sosia, scrivi
Versando nelle tazze un affettuoso latte