L'avvolse in
Scartò teneri scartò sudari
Lini e bende e olii profumati
Tenne com ein sospeso accanto tenne
La cinse di leggere reti campo
Di vinavil bianco
Rosso notturno campo senza giocatori
Pensò il volto gli sovvenne il viale
Fondo, chiaro in alto delle silenziose
Il verde ormai remando
Fogliame tragittante l'immaginazione
Come un lavabo calmo
Lo spogliatoio ora, orme di voce
Maglie bende scarpe calze calze nei cassetti
Ferrei sudate neon gelando a piovere
Occhi ripieni cuciti da un orlo di ciglia, che nascondete?
Ti stringi tanto dappresso che vuoi, non mi vuoi?
Mirare posare rivuoi, e dalla passione
Ricoverare se puoi? N'attimo un flutto
La cinse di leggere
Reti bianco
Vinavil nella notte bianco quale