Un giorno un semino giocava a nascondino; nessuno lo cercò ed ei s'addormentò. Dormì sotto la neve un sonno lungo e greve; infine si destò e pianta diventò. La pianta era sottile flessuosa, gentile; la spiga mise fuor d'un esile color. Il sole la baciava, il vento la cullava; di chicchi allor s'empì del pane d'ogni dì.