Può darsi che io pianga
Non ne faccio una vergogna
Lascio testa sulla gogna
Non ci casco nella fogna
Sento questa cantilena
Il lamento di chi lagna
Mi lamento per chi paga
Ci guadagna solo chi sogna
Nonostante tutto c'è chi (combatte)
Tutto ora subito nessuno (si sbatte)
Dentro me produco luci (scarlatte)
Il mio cuore è sempre a sinistra che batte (già, già)
Sempre a sinistra che batte
Mentre mi nutro dei miei pensieri
Come Verga dei suoi averi terreni
Com'è fatta la strada per gli inferi
Un'autostrada targata ACDC
Mal che vada salirò a metà della cima
Con Matelda e Manfredi di Sicilia
Sempre cara è questa penna
E appena unto questo foglio
Sempre scuri gli occhi di chi immagina
E nero l'inchiostro crudo e spoglio
Crudo
E spoglio
Crudo e spoglio
Può darsi che io pianga
Non ne faccio una vergogna
Lascio testa sulla gogna
Non ci casco nella fogna
Tutt'attorno gente brama una cantilena vuota
Una lagna per chi ascolta
Ci guadagna solo chi sogna
Silenzio (shhh)
Non hai sentito (no che cosa?)
Hanno perso tutto e il tuo sorriso di certo non è gradito
L'attimo in cui si guarda indietro
Mentre traduco un pensiero preciso
Sopra la stele un nuovo verbo
Volo tra le Stelle ebbro di vizio
Sono il diverso in mezzo a questi cloni
Bianco e nero, zero bandiere a colori
Ognuno fa il cazzo che vuole
Quindi sparo a barre sulle persone
Ci credo che non ho tecnica
Non mi baso sull'estetica
Costruisco ogni mossa
Dopo mi curo e distruggo di nuovo le ossa
Voglio passare attraverso (verso)
Le memorie di un tempo (tempo)
Dove il nuovo era bello (bello)
Non il solito scherzo
Ripenso a quanto detto
Non parlo stretto
Se penso a questo corpo stretto
Esplode il petto
Brezza viziata mi porta a letto
Sogno son dentro
Mi risveglio con me accanto morto
Sogno o son desto
Può darsi che io pianga
Non ne faccio una vergogna
Lascio testa sulla gogna
Non ci casco nella fogna
Posso fare ciò che ho voglia
Una cantilena nuova
Un pugno per chi ascolta
Ci guadagna solo chi sogna